Ed ecco i favoriti (comunque meno rispetto alla corazzata di OKC) che quest’anno dovranno confermare quanto fatto nella fantastica cavalcata degli scorsi Playoff. Guidati dal solito Luka Doncic – che per qualche strana ragione non ha ancora un MVP dopo aver chiuso l’annata con 33.9 punti, 9.2 rimbalzi e 9.8 assist – e un Kyrie Irving che, dopo la mesta avventura in maglia Nets, sembra aver ritrovato il fuoco che lo ha sempre reso uno dei migliori interpreti del Gioco. Accanto a loro, un Klay Thompson in cerca di vendetta dopo un’annata più che deludente a Golden State e una dolorosa separazione da quella che è stata la sua casa per 13 lunghi anni. Un trio decisamente interessante, meno se per battere i Celtics hai P.J. Washington e Gafford su Tatum e Porzingis. La squadra è ottima e costruita più oculatamente degli ultimi anni, ma l’impressione è che manchi ancora qualcosa – soprattutto a livello difensivo – per correre la stessa gara di Boston e OKC.
Tra gli innesti esitivi occhio a Quentin Grimes. Coach Kidd ha bisogno di punti dalla panchina e l’ex Knicks è arrivato in Texas proprio per questo. In un sistema funzionante e con due passatori del calibro di Kyrie e Luka ha la possibilità di fare un grande passo in avanti dopo i lampi mostrati nella Grande Mela.