Ultima, ma non per importanza: la squadra forse più indecifrabile della NBA. Due star dall’incredibile talento (non ancora completamente sbocciato, succederà mai?), due esterni da All-Defensive team, un ottimo playmaker two-way alla ricerca della sua seconda giovinezza, due tiratori puri (da 40% abbondante da tre in carriera), un centro titolare alto 2.03 m e uno di riserva classe 2004 cresciuto a Yaoundé, Camerun.
Con l’addio di Jonas Valanciunas e la trade per Dejounte Murray si aprono scenari decisamente interessanti per i Pelicans: C.J McCollum potrà respirare in un ruolo più naturale e il sistema difensivo di coach Green farà probabilmente un ulteriore step in avanti – nonostante le lacune sotto canestro “coperte” da uno small-ball Theis. Tempo per schierare Zion da 5 o concedere minuti importanti al ragazzone da Baylor?
In Louisiana hanno davvero tutto – tiro, difesa, atletismo e talento – ma la domanda sembra essere sempre la stessa: come la facciamo funzionare? E se non funziona… chi mandiamo via?
Ottime domande, la prima per Willie Green e la seconda per la dirigenza. Quest’anno ci sarà bisogno di una risposta almeno a uno dei due quesiti per determinare il futuro della franchigia. Elementi di interesse non mancano, aggiungiamoci anche che la sophomore season di Jordan Hawkins promette scintille.