Il terzo quarto, storicamente territorio di conquista dei Golden State Warriors, ha riportato in carreggiata gli Houston Rockets nella notte NBA. La rimonta sfiorata dal -31 al supplementare è però solo la punta dell’ iceberg tra le file dei texani.
A fine gara Ime Udoka ha dovuto rispondere della gestione dei minuti di Alperen Sengun, lasciato in panchina per tutto il quarto periodo e l’overtime dopo aver contributo al rientro dei suoi. Il turco ha giocato nel complesso poco meno di 21’. Ecco le dichiarazioni del coach:
“Non gestivamo ritmo e fisicità della gara e non è stata la miglior partita a essere onesto. Abbiamo mandato in campo diversi giocatori che non avevano accumulato minuti in stagione per cercare la scintilla finché non abbiamo trovato la combinazione che ha funzionato. Non è solo Alpi [Sengun] il tema. Quando sei sotto di 30 la colpa non è del singolo, c’è molto di più. Sengun ne uscirà, l’inizio stagione stagione potrebbe essere parte delle difficoltà, a volte sbaglia molto da vicino, cosa che non accadeva la scorsa stagione. Continueremo a lavorare su questo fronte e per metterlo in forma fisicamente.”
Ricordiamo che prima del via della stagione Sengun e i Rockets avevano trovato l’accordo per l’estensione contrattuale.
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