Il match tra Minnesota e Phoenix si è deciso solamente all’ultimo minuto e al possesso di palla finale. La verità è che Julius Randle ha realizzato il tiro della vittoria a fil di sirena, trascinando i Timberwolves alla vittoria sulla compagine dell’Arizona. Minnesota ha regolato gli avversari con il punteggio di 120-117 dopo il canestro segnato da Randle (35 punti, 7 assist). E questo, nonostante il tabellino di Devin Booker (44 punti, 7 assist, 6 rimbalzi) in assenza di Kevin Durant e Bradley Beal.
In svantaggio per 47 minuti, i Wolves hanno dovuto aspettare fino all’ultimo minuto per passare finalmente in vantaggio e, la seconda volta che hanno messo la testa avanti, è stata decisiva per vincere. Se Anthony Edwards ha alzato il suo livello di gioco dopo l’intervallo, e soprattutto nel “money time” per avviare un parziale di 11-3, è stato soprattutto Randle a trascinare i suoi. Con questa vittoria, i Wolves salgono ad Ovest con il record di 8-6
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