Lonzo Ball, attuale playmaker dei Chicago Bulls, ha affrontato numerosi infortuni al ginocchio sinistro che hanno significativamente influenzato la sua carriera NBA. Per tornare in campo, ha subito una complessa operazione di trapianto di cartilagine, un intervento raro tra i giocatori NBA. Questo intervento gli ha permesso di rientrare sul parquet dopo oltre 1.000 giorni di assenza.
Una questione spesso discussa è il possibile legame tra questi problemi fisici e le scarpe targate Big Baller Brand (BBB), il marchio fondato da suo padre, LaVar Ball. Durante la Summer League del 2017, Lonzo indossava le sue scarpe signature, le ZO2, prodotte da BBB. In un’intervista del 2019, ha rivelato che queste scarpe presentavano gravi difetti di qualità, al punto che doveva cambiarle ogni quarto di gioco poiché si danneggiavano rapidamente.
Lonzo Ball convinto della relazione delle scarpe BBB con i suoi infortuni
Questi problemi con le calzature hanno sollevato interrogativi sulla loro possibile influenza sugli infortuni di Lonzo. Sebbene non ci siano prove concrete che colleghino direttamente le scarpe BBB ai suoi problemi al ginocchio, l’uso di calzature difettose potrebbe aver contribuito a sollecitazioni eccessive sulle articolazioni, aumentando il rischio di infortuni.
LaVar Ball ha riconosciuto che le ZO2 non erano all’altezza degli standard dei principali marchi sportivi. In un’intervista, ha ammesso che le scarpe erano “spazzatura” e che potrebbero aver avuto un impatto negativo sulla salute dei piedi e delle ginocchia dei suoi figli.
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