I vertici della NBA avevano promesso di essere più rigidi sui gesti definiti “anti-sportivi” o “osceni”. E a pagarne le conseguenze è anche Joel Embiid. Forse la scelta di tempismo – la vittoria nel giorno di Natale contro i Boston Celtics al TD Garden – non è stata il massimo da parte del centro dei Philadelphia 76ers, ma alla fine il risultato è scritto. Embiid dovrà pagare 75mila dollari di multa per “aver compiuto gesti osceni sul campo di gioco”, secondo quanto ha annunciato il vicepresidente della NBA nonché responsabile delle basketball operations, Joe Dumars.
Da quanto è stato reso pubblico, non è ben chiaro che gesto sia stato punito. L’unica specifica è che “gli incidenti si sono verificati durante il primo tempo”. Gli occhi di molti si sono fissati in particolare su due momenti. Uno verso la fine del primo quarto, quando da terra – dopo un layup – Embiid fa un vistoso movimento di bacino verso l’alto mentre le mani si chiudono verso le cosce. La cosiddetta crotch chop celebration. La seconda, invece, proprio sulla sirena del secondo quarto: tripla in faccia ad Al Horford e – almeno così sembra – energico gesto dell’ombrello rivolto alle migliaia di bostoniani.
Nessuno ha ancora risolto il mistero. Di sicuro Caleb Martin, compagno di Embiid, ha spiegato la faccenda come meglio non si potrebbe:
“Sta giocando contro Boston. Li odia quanto me. Credo che accetterò che si comporti così”.
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