Bradley Beal e Jusuk Nurkic non faranno più parte del quintetto titolare dei Phoenix Suns. Dopo aver perso sette delle ultime otto partite, Mike Budenholzer ha deciso di sostituire i due veterani con il rookie promettente Ryan Dunn e il centro Mason Plumlee. A rivelarlo l’insider Chirs Haynes.
Il superteam sempre sognato nel deserto, tanto da spingere la dirigenza a portare in Arizona Kevin Durant per affiancarlo a Devin Booker, non sembra ancora aver trovato la ricetta per il titolo. A questo, con una squadra fatta di stelle e veterani onerosi, si aggiunge il problema del monte ingaggi. Booker, Beral, Durant e Nurkic insieme coprono il 120% del cap space disponibile e il 77.5% degli stipendi erogati dalla franchigia. Tradotto: tutti gli altri giocatori “di contorno” potevano essere presi solamente a prezzo di sconto.
Margine di movimento, dunque, non c’è. Per ora la prima scossa Budenholzer spera arrivi dalle decisioni sul parquet. Una seconda – chissà – potrebbe arrivare dal mercato, soprattutto con un Jimmy Butler con un piede e mezzo a di fuori di Miami e con tanta voglia di vincere. Bradley Beal, però, dovrebbe rinunciare alla sua no trade clause e Miami dovrebbe accontentarsi di un pacchetto senza scelte al draft e con giocatori ormai avanti con l’età o, nel caso di Beal, con un supermax sul groppone.
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