Seppur abbia lasciato Brooklyn da ormai qualche anno, Kevin Durant continua ad essere punzecchiato rispetto al suo addio (quasi) improvviso dalla Grande Mela per cambiare nuovamente squadra NBA. In questo senso, l’attuale leader dei Phoenix Suns – tornato a giocare contro i Nets nella notte nel match vinto con il punteggio di 108-84 – ha parlato in questa maniera dei motivi per cui si era separato da Kyrie Irving per nuove avventure:
“Anche se eravamo molto disfunzionali, non so trovare una definizione migliore di questa, i tifosi sugli spalti ci hanno sempre sostenuto e questo è quello che conta di più. Il fatto è che io, Kyrie [Irving] e James [Harden] non siamo quasi mai riusciti a scendere in campo insieme. Gli infortuni che abbiamo subito noi tre sono stati un fattore, insieme alla pandemia da Covid-19, che ha creato un sacco di confusione, ma dal punto di vista tattico e della coesione della squadra quella per me era una situazione ideale. Non abbiamo vinto il titolo, è vero, ma i tifosi che ci hanno visto giocare ricordano bene quanto fosse speciale quella squadra e non dimenticheranno i momenti vissuti insieme”.
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