Per chi ancora si interrogasse sulla posizione dell’Eurolega, sulla volontà della NBA di entrare in Europa con una sua lega, il messaggio di Paulius Motiejunas, CEO della principale competizione europea, è inequivocabile:
“Per me non ha senso leggere commenti su un altro campionato europeo. Abbiamo già quattro leghe diverse. Come Eurolega abbiamo il miglior prodotto possibile. Non credo che sia qualcosa che non debba essere valorizzato, compreso e apprezzato, perché ciò che i club e la lega hanno realizzato in 25 anni è incredibile”
Secondo lui, la creazione di una nuova competizione non farebbe altro che saturare un’area già ben fornita:
“Capisco l’approccio dell’NBA e ne apprezzo l’importanza, è il primo campionato di basket al mondo. Ma non mi piace la mentalità del tipo ‘Oh, entriamo e insegniamo a tutti come farlo’. Ovviamente tutti vogliono ascoltare l’NBA o vedere cosa ha da offrire. Ma avere cinque leghe significherebbe dimenticarsi dei tifosi. Accendi la televisione e non sai quale squadra sta giocando quale competizione”.
Il manager pensa ai tifosi, ma anche ai ricavi che verrebbero meccanicamente ridistribuiti con un attore in più:
“Ancora una volta, è difficile da capire. Se pensiamo alla NBA, alla FIBA e all’Eurolega, dobbiamo proteggere il basket, competere con altri sport e sviluppare il gioco. Capisco il desiderio di espandersi e di venire a giocare le partite NBA. Ma insieme dobbiamo proteggere il basket e se competiamo tra di noi, altri sport crescono.”
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