Dovevano solo ingranare la marcia, e dopo l’All-Star break i Los Angeles Lakers sono partiti con la sesta ingranata e il piede a tavoletta. Otto vittorie consecutive, contando anche quella di stanotte contro i New York Knicks ai supplementari per 113-109. Una striscia di successi che ha catapultato i gialloviola improvvisamente secondi a Ovest in solitaria, all’inseguimento – per quanto in lontananza – degli Oklahoma City Thunder.
Una vittoria arrivata i rimonta, dopo essere stati sotto anche di 10 punti nell’ultimo quarto del match. Una vittoria che porta, guarda caso, la firma indelebile del nuovo duo più forte della NBA: LeBron James e Luka Doncic. Se la squadra hanno ingranato la marcia, loro sembrano aver trovato la ricetta giusta per coesistere. L’ormai ultra 40enne ne ha piazzati 31, con 12 rimbalzi e 8 assist. La guardia slovena ne ha aggiunti 32, con 12 assist e 7 rimbalzi e qualche bombetta dalla distanza che inizia a suonare fin troppo familiare. Insomma, il messaggio è chiaro: i Lakers per il titolo ci sono. Ci sono eccome.
Dall’altra parte, invece, Jalen Brunson ha segnato 39 punti e aggiunto 10 assist. Salvo poi uscire anzitempo durante l’overtime per un infortunio alla caviglia, che al momento la franchigia newyorkese etichetta come “una distorsione”. Niente di grave, per fortuna.
Leggi anche:
Dallas, Cuban torna sulla trade di Doncic: “Dovevano trovare un accordo migliore, ora non hanno più scuse”
Nba, Giannis Antetokounmpo nella storia: raggiunti i 20mila punti in carriera
Cleveland esagerata: 12 vittorie di fila e qualificazione ai playoff assicurata