I Cleveland Cavaliers hanno raggiunto un traguardo significativo, conquistando la 60ª vittoria stagionale per la prima volta nella loro storia senza LeBron James in squadra. L’ultimo successo, arrivato contro i Los Angeles Clippers, conferma il grande lavoro svolto dalla franchigia in termini di costruzione del roster e sviluppo dei giovani talenti.
Dopo l’ultima partenza di LeBron James verso Los Angeles, i Cavaliers hanno attraversato un lungo periodo di transizione, fatto di stagioni deludenti e di un’inevitabile ricostruzione. L’arrivo di Donovan Mitchell e la crescita costante di Darius Garland, Evan Mobley e Jarrett Allen hanno cambiato radicalmente le prospettive della squadra. L’allenatore J.B. Bickerstaff ha saputo amalgamare le varie personalità del roster, puntando su una difesa aggressiva e un attacco equilibrato.
Tornando sul tema statistico: è la prima volta che i Cavaliers toccano questa quota da quando, nel 2009-10, arrivarono a 61 successi con LeBron in campo. Ora, la squadra guarda con ottimismo alla fase finale della stagione: si tratta di un risultato che certifica la bontà del progetto e la crescita di un gruppo che vuole competere ai massimi livelli a Est. Nel momenti in cui scriviamo, la franchigia dell’Ohio si trova in prima posizione con 4.5 partite di vantaggio sui Boston Celtics.
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