Negli ultimi anni in NBA questo modo di giocare stava sempre prendendo più piedi fino a quando non è “esplosa” nel corso delle NBA Finals 2015 quando coach Kerr ha schierato, da gara 4 delle finali, Igoudala in quintetto e spostando Green da centro e di fatto “aperto le acque” per la small-ball.
Dopo l’idea possibile dei Mavericks con Nowitzki da centro e quella dei Thunder con Ibaka da centro e Durant da numero 4 (quest’ultima già vista a Oklahoma) anche i Los Angeles Lakers potrebbero dirigersi verso la small-ball in alcuni spezzoni di partita.
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Dopo le dichiarazioni di Kobe Bryant sul fatto di poter giocare da ala piccola dopo l’arrivo di Lou Williams, ora arrivano quelle di coach Byron Scott:
“Tutto quello che cercavamo di fare è realizzare un progetto e attraverso il libero arbitrio essere più versatili nel gioco. Sia Russell che Clarkson che Williams possono essere versatili così come Kobe, lui può giocare uno, due o tre, su questo non c’è dubbio e penso che in alcuni giochi possa essere impiegato anche da numero quattro, con la sua tenacia e la sua voglia di competere può farlo.”
Le dichiarazioni di Scott aprono dunque alla possibilità che anche i Lakers cavalchino l’onda della small-ball nella prossima stagione, d’altronde avendo come ali grandi Bass e Randle, quella appena descritta è una situazione possibile per i giallo-viola con la possibilità anche di schierare Hibbert nel ruolo di centro in campo con quattro esterni e con lo stesso Kobe da numero 4, come detto da Scott.
Se potrà essere una soluzione efficace per i Lakers e se Bryant giocherà minuti da ala grande lo scopriremo solo all’inizio della prossima stagione.
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