La serie tra Rockets e Clippers vola a Los Angeles dopo le prime due gare disputatesi in Texas, con gli uomini di Doc Rivers che avranno adesso il fattore campo dalla loro, oltre ad un Chris Paul finalmente a disposizione. Ariza-Jones-Howard-Harden-Terry per Houston, Barnes-Griffin-Jordan-Redick-Paul per i Clippers, le due squadre sono ferme sull’1-1 con la terza partita pronta a prendere inizio.
Primo Quarto. Sono di Jones i primi due punti del match con un deep two dalla destra, mentre è di Redick la prima esecuzione andata a segno dall’arco cui risponde poco dopo Howard con due buoni movimenti in post basso e in tap in: l’onore della prima schiacciata va invece a Blake Griffin, trovato da Paul, finalmente parte della serie, 6 pari. Jones e ancora Griffin al ferro anticipano un gioco da 3 punti di Howard ed un’altra tripla di Redick per la più totale parità, entrambe le squadre mostrano una veloce circolazione di palla e spaziature ordinate: Harden e di nuovo Redick da 2 pensano al resto. Griffin gode di troppa libertà in penetrazione e anche Paul sta trovando esecuzioni con facilità nel pitturato texano: 19 a 15 Clippers ed Howard decide di difendere in maniera decisa su BG 32, disturbandolo mentre va per un layup e per la successiva ribattuta. Hawes e Rivers prendono parte al match e dopo la sfida da 3 tra Redick e Harden sono proprio questi ultimi due che mettono a segno due punti a testa, prima della risposta di Jones e del tiro da 3 di Barnes: 29 a 24 Los Angeles e timeout Houston. Alla ripresa Crawford da una parte, Smith-Prigioni-Capela-Brewer dall’altra partecipano al match ma sono due di DJ in alley oop prima di una jamp ball (per palla ferma sul ferro!) e di una difesa forte del pitturato Clippers che permettono l’allungo, concluso con due in transizione di Jamal per il 33 a 24. Ultimi 13 secondi del primo quarto, Harden prova in isolamento ma viene murato da e Jordan.
Secondo Quarto. Crawford-Hawes-Paul-Rivers-Davis vs Brewer-Prigioni-Smith-Howard-Ariza, sono queste le formazioni per il secondo quarto. Clippers che partono forte con 5 punti, ma J-Smoove risponde con un canestro + fallo, fronteggiato da due dall’angolo di Crawford ed un’altra palla persa dai Rockets in attacco, siamo sul 40 a 34 L.A. e timeout per McHale con otto minuti abbondanti ancora da giocare. Alla ripresa abbiamo 3 punti di Crawford dopo un grande rimbalzo offensivo di Jordan, ma è di Brewer la giocata del secondo quarto con un gran recupero e blocco da dietro su Griffin che avrebbe messo due comodi in contropiede. Momento positivo per Houston incorniciato da un alley oop Harden-Howard, 46 a 36 Clippers dopo un buon disturbo di Harden su Griffin in penetrazione. Howard sbaglia due liberi a disposizione e Crawford non perdona, così come Harden da 3 che viene subito accorciato da Redick, ma Terry dall’arco è altrettanto preciso.Terrence Jones decide di stoppare Matt Barnes direttamente sul viso, cosa che gli vale un bel flagrant 1 da parte degli arbitri, Clippers che mettono a segno i due liberi e tengono il possesso. “Autogol” di Howard con un’interferenza a canestro a cui rimedia una tripla con finta di Brewer per il 54 a 46 Clippers, timeout. Si riparte con un gran movimento sotto-canestro di Griffin, grande spin move cui segue il primo Hack-a-Dwight della partita; Paul trova meravigliosamente Griffin che piega il ferro ed è ancora Hack-a-Dwight che vola in lunetta senza troppe soddisfazioni. Tripla pesante di Terry per il -8 Rockets seguita da un fallo dello stesso Howard su Glen Davis, accentuato in maniera esteticamente anticostituzionale, ma due su due per il numero zero bianco, e dieci punti di distacco ora per L.A., che diventano dodici dopo il “volo” di Davis nel pitturato Rockets. Jones accorcia con 3 su 4 dai liberi con poco più di 15 secondi da giocare, sprecati da Griffin che concede così l’ultimo possesso ad Harden approfittandosene con due punti che valgono il – 7, 64 a 57 il risultato con precisione.
Terzo quarto. Rientrano i titolarissimi per l’inizio del secondo tempo e sono di Harden i primi due punti scaturiti da due liberi, prima di un’altra interferenza a canestro da parte di Howard su Griffin. Ariza non è solo un buon difensore e lo dimostra con un una grande schiacciata in penetrazione, segue il jumper di Terry dopo una bella palla recuperata da Jones che vale il – 3 : Doc Rivers corre ai ripari con un timeout. Alla ripresa è subito Paul con una tripla pareggiata immediatamente da Ariza, ma i texani lasciano ancora Blake troppo solo per una schiacciata comoda comoda. DJ dopo un bel rimbalzo offensivo rischia di far partire il contropiede con l’intercetto di Ariza, ma gli arbitri fischiano (erroneamente) credendo che il giocatore sia finito fuori con il piede: ci pensa CP3 a chiarire la situazione, con la tripla del + 10 Clippers. Howard è in forte difficoltà nel contrastare l’atletismo di Jordan all’interno della propria area, ci pensa Ariza con un fallo ad evitare una schiacciata facile e dalla lunetta Dj fa 1 su 2, 79 a 67 L.A. con 5 minuti da giocare ancora. Rivers, Crawford, Smith e Brewer ritrovano il campo, ed è proprio Smith che recupera un bel pallone su Griffin lanciando il contropiede concluso con un alley oop di Harden per Brewer, cui seguono due liberi per il Barba che valgono il momentaneo – 6 Rockets ed un terzo quarto intenso e molto scorrevole. Fase confusa del match con palle perse da una parte e dell’altra che viene stabilizzata da una tripla di Rivers, da cui scaturisce un timeout chiamato da McHale. In campo è ancora Rivers con un layup con contatto da parte di Jones che vale un gioco da 3 punti: i Texani appaiono alle corde, perdono palla e lanciano Redick per un altro canestro facile, di nuovo un timeout per i rossi. Cambia poco al rientro (anzi nulla) ove assistiamo ad altri due per Rivers jr, decisamente on fire, un tap in di Jordan dopo un tiro dall’arco ancora di Rivers, palla persa in attacco dagli evanescenti Rockets e gioco da 3 punti ancora del figlio di Doc che incendia lo Staples Center e Steve Ballmer; l’ennesimo goal di Rivers tra Howard e Jones più un punto dalla lunetta per DJ confezionano un terzo quarto impeccabile per i losangelini che chiudono la frazione sul 99 a 76, 23 lunghezze di vantaggio e partita verosimilmente in ghiaccio.
Quarto quarto. Ultima frazione di gioco che vede in campo Barnes-Crawford-Rivers-DJ-Griffin contro Terry-Brewer-Prigioni-Howard-Ariza. Austin Rivers mette il suo 25esimo punto della serata, capace di “vedere una vasca da bagno al posto del canestro” ed ottenendo anche cori personalizzati dai supporters dello Staples. Ariza dalla free throw line “accorcia” il risultato, 78 a 104, e Rockets che toccano quota 80 dopo la schiacciata di Brewer. Jamal ha la freddezza di segnare i tre tiri liberi a disposizione dopo aver mancato il gioco da 4 punti, specialità della casa, ed i Clippers guidano la sfida con 27 punti di vantaggio: timeout McHale. La “scaramuccia” tra Jason Terry e Blake Griffin, dalla quale i Clips ottengono l’espulsione di JT è l’unica vera emozione di questo qaurto, a parte il successivo tecnico preso da DeAndre Jordan per una reazione ad una chiamata arbitrale in stile Oronzo Canà: Redick ci riporta al basket giocato con un jumper ben eseguito. Harden mette a segno il ventesimo punto personale, BG risponde con uno spin move più canestro, altra tripla di Harden per l’87 a 116 Clippers, con coach Doc che ferma il gioco con un timeout a 6 minuti dal termine della sfida. Palla persa in transizione da Harden, Redick non perdona dall’arco ed i Clippers fanno letteralmente quello che vogliono. Davis ed Hudson danno il cambio ai rispettivi compagni di reparto, ma JJ non ne vuole sapere di rallentare e mette a referto i punti personali numero 30 e 31. Anche Turkoglu, Dahntay Jones, Ekpe Udoh(Clips), Nick Johnson, Papanikolaou e Joey Dorsey (Rockets) timbrano il cartellino prendendo parte agli ultimi minuti della sfida con il turco che si prende anche la soddisfazione di segnare una tripla con ottima esecuzione. La partita si conclude con il risultato di 124 a 99 per i losangelini, monumentali le prestazioni di Rivers, Redick, Paul e Griffin di cui potete ammirare le statistiche, così come dei giocatori texani, nella tabella sottostante.
FINAL | |||||
Houston
(1-2)
|
24 | 33 | 19 | 23 | 99 |
33 | 31 | 35 | 25 | 124 |
Players of the Game |
HOU – James Harden (Pts: 25, Reb: 3, Ast: 11) |
LAC – Blake Griffin (Pts: 22, Reb: 14, Ast: 4) |
RECAP|GAMETRACKER |
HOU Players
|
STARTERS | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
J. Harden* | 25 | 3 | 11 | 3 | 8-16 | 4-7 | 5-5 | 5 | 0 | 1 | 36 | 46 |
D. Howard* | 14 | 14 | 2 | 3 | 5-11 | 0-0 | 4-11 | 0 | 2 | 2 | 38 | 36 |
J. Terry* | 13 | 1 | 3 | 2 | 5-9 | 3-6 | 0-0 | 4 | 2 | 0 | 32 | 18 |
T. Jones* | 12 | 2 | 1 | 2 | 4-10 | 0-1 | 4-6 | 0 | 0 | 0 | 25 | 16 |
T. Ariza* | 10 | 2 | 1 | 2 | 3-9 | 1-6 | 3-4 | 1 | 1 | 0 | 35 | 14 |
BENCH | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
C. Brewer | 11 | 4 | 0 | 4 | 5-9 | 1-2 | 0-2 | 1 | 2 | 1 | 26 | 17 |
J. Smith | 7 | 9 | 0 | 1 | 3-10 | 0-3 | 1-1 | 2 | 1 | 0 | 13 | 15 |
P. Prigioni | 6 | 2 | 2 | 1 | 2-8 | 2-7 | 0-0 | 1 | 0 | 0 | 20 | 11 |
C. N’Dumba-Capela | 1 | 4 | 0 | 0 | 0-3 | 0-0 | 1-2 | 0 | 0 | 1 | 5 | 6 |
J. Dorsey | 0 | 2 | 0 | 0 | 0-1 | 0-0 | 0-0 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 |
P. Beverley | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
D. Motiejunas | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
K. Papanikolaou | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-1 | 0-1 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 |
N. Johnson | 0 | 0 | 1 | 0 | 0-1 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 2 |
K. McDaniels | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
LAC Players
|
STARTERS | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
J. Redick* | 31 | 1 | 1 | 1 | 11-14 | 5-6 | 4-4 | 0 | 1 | 0 | 37 | 35 |
B. Griffin* | 22 | 14 | 4 | 4 | 10-20 | 0-1 | 2-4 | 7 | 0 | 0 | 31 | 37 |
C. Paul* | 12 | 3 | 7 | 2 | 5-12 | 2-6 | 0-0 | 1 | 2 | 0 | 23 | 30 |
M. Barnes* | 7 | 3 | 2 | 4 | 1-3 | 1-3 | 4-4 | 2 | 0 | 2 | 30 | 14 |
D. Jordan* | 6 | 15 | 3 | 5 | 2-4 | 0-0 | 2-4 | 3 | 1 | 0 | 36 | 25 |
BENCH | PT | R | A | PF | FG | 3FG | FT | TO | STL | BK | MIN | FPT |
A. Rivers | 25 | 6 | 2 | 2 | 10-13 | 3-6 | 2-2 | 2 | 1 | 1 | 23 | 35 |
J. Crawford | 12 | 3 | 3 | 3 | 4-9 | 1-4 | 3-3 | 2 | 6 | 0 | 27 | 25 |
G. Davis | 4 | 0 | 0 | 1 | 1-3 | 0-0 | 2-2 | 0 | 0 | 0 | 8 | 4 |
H. Turkoglu | 3 | 1 | 0 | 1 | 1-2 | 1-2 | 0-0 | 1 | 1 | 1 | 3 | 5 |
S. Hawes | 2 | 3 | 2 | 4 | 1-1 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 2 | 11 | 11 |
D. Jones | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 |
J. Hamilton | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
L. Hudson | 0 | 0 | 2 | 0 | 0-2 | 0-1 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 6 | 4 |
E. Udoh | 0 | 1 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 |
C. Wilcox | 0 | 0 | 0 | 0 | 0-0 | 0-0 | 0-0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Team Stats
STAT | TOTAL | TOTAL |
Points | 99 | 124 |
Field Goals | 35-88, 39% | 46-83, 55% |
Free Throws | 18-31, 58% | 19-23, 82% |
3-pointers | 11-33, 33% | 13-29, 44% |
Off. Rebounds | 16 | 12 |
Def. Rebounds | 27 | 38 |
Total Rebounds | 43 | 50 |
Assists | 21 | 26 |
Blocks | 5 | 6 |
Fouls | 18 | 27 |
Steals | 8 | 12 |
Turnovers | 15 | 18 |