Justise Winslow è uno di quei giocatori che gli allenatori adorano; Mike Krzyzewski, il suo coach a Duke, lo ha addirittura paragonato ad un Blue Devil leggendario come Grant Hill, fra i migliori ad aver giocato al Cameron Stadium per la squadra di casa. Piano, Coach K. Piano. Winslow non è nemmeno lontanamente assimilabile a Hill, ma arrivati in fondo a questo articolo capirete il perchè di tanta stima. Per concludere la premessa, giusto una manciata di dati biografici in modo da avere un’idea del personaggio che andremo ad analizzare. Justise nasce a Houston, Texas, il 26 Marzo 1996; suo padre è Ricky Winslow, scelto sul finire del primo giro dai Bulls nel 1987 ma che ha militato principalmente in Europa. Il figlio di Ricky invece ha sempre giocato in Texas, alla St. John High School, prima di scegliere Duke per la propria esperienza collegiale. Il suo ruolo in campo non è del tutto definito: talvolta viene schierato da 3, mentre in altre occasioni da 4, ma essendo 6’7″ (2.01 m) in NBA sarà presumibilmente un’ala piccola.
Tutta la grinta di Winslow con la maglia dei Blue Devils.
PUNTI DI FORZA
Difensore eccelso, ha sempre il compito di fermare la star avversaria. Molti giocatori hanno un atletismo ed una forza straripanti, ma pochi possono dirsi grandi specialisti della difesa. Il fisico è solo il primo passo per diventare un baluardo difensivo, e Winslow unisce a queste doti innate una concentrazione ed un’abnegazione notevolissime per la propria età. Difficilmente si distrae sul lato debole e, quando marca il portatore di palla, sa sempre indirizzarlo verso l’aiuto oppure verso la sua mano debole. Un altro tratto molto positivo è la sua competenza nell’eseguire i closeout: non salta fuori controllo e si presenta sempre nella posizione ideale per contenere la penetrazione. Nella metà campo offensiva mette la stessa energia, attaccando il ferro con decisione e correndo in contropiede, spesso chiudendo con schiacciate che sconsigliano i tentativi di stoppata. Così come dimostra il suo impegno nella fase difensiva è interessato al successo della squadra più che alla gloria personale, per cui, cosciente dei propri limiti, cerca e trova i compagni con una discreta efficacia per un giocatore della sua stazza.
PUNTI DEBOLI
Justise Winslow in nazionale giovanile per gli USA.
Veniamo ora alle note dolenti: più o meno qualunque cosa si possa fare a difesa schierata nella metà campo avversaria. Il tiro piazzato è totalmente inaffidabile, come di conseguenza il jumper dal palleggio, e la palla esce dalla sua mano sinistra ogni volta in modo differente. Per avere minuti in NBA devi essere in grado di non farti ignorare dai difensori e per raggiungere questo risultato Winslow avrà molto da lavorare, cosa che visto il suo carattere però è lecito aspettarsi. Così come il tiro, anche la capacità di creare situazioni pericolose dal palleggio è molto limitata, ma se a livello collegiale può farsi strada verso il ferro con la forza, ciò non potrà accadere quando si troverà a giocare contro uomini fatti e finiti.
GIOCATORI NBA SIMILI
Per le origini Texane viene subito alla mente Jimmy “G. Buckets” Butler dei Bulls, ma per il “Gets Buckets” la strada è ancora molto, molto lunga. Non impossibile però: anche Butler è entrato nella lega esclusivamente come difensore ed ha saputo migliorare di anno in anno il proprio repertorio offensivo. Più realisticamente Justise Winslow diventerà molto simile a Kidd-Gilchrist o Tony Allen, ovvero un role-player di alto livello che può far comodo ad una squadra ben organizzata che ha bisogno di uno specialista difensivo.