Harrison Barnes, il rookie da North Carolina, ha avuto alti e bassi durante l’NBA Summer League. Contro i Lakers è stato molto aggressivo, ha attaccato il ferro come sa fare segnando 23 punti tirando 8su13. Ha mostrato una vero affiatamento con Klay Thompson. Poi però la notte successiva, in cui si aspettavano conferme, Barnes ha giocato una partita più che passiva senza mai entrare nel vivo del gioco, finendo con 5su17 dal campo. Ha concluso la NBA Summer League con 16.8 punti di media a partita, con il 39.5 di percentuale al tiro.
Per il momento HB ha dovuto affrontare solo la concorrenza della Summer League. Ben altra cosa sarà l’accoglienza che riceverà in Regular Season.
Barnes giocherà sulla fascia per i Golden State Warriors, dove già militano Richard Jefferson e Brandon Rush, i quali non hanno intenzione di cedere il posto. Entrambi metteranno pressione su Barnes. I suoi punti di forza sembrano essere le sue dimensioni, il suo atletismo e la sua capacità di crearsi costantemente un buon tiro, ha la capacità di elevarsi dopo un dribbling e tirare sopra la maggior parte dei difensori…
Quanto Barnes giocherà, sarà molto probabilmente determinato il larga parte dalla sua percentuale al tiro. Lui si definisce un tiratore piuttosto buono, ma i suoi numeri al college non erano impressionanti: 43% dal campo, 35% da tre in 75 partite disputate.
E’ molto semplicistico e ovvio dire ‘che devi allenarsi per ottenere risultati sul campo’ ma questo non lo rende meno vero anche perchè sicuramente non ‘vincerà’ minuti per la sua difesa. Non è assolutamente il suo punto forte.
Barnes è una scommessa a lungo termine per Golden State. Ma questo non significa che sia già pronto per iniziare la stagione da protagonista.
@m4tteolorenzo