Come riporta il LA Times, l’emozione nella voce di Blake Griffin è facile da sentire, e non solo per il suo ginocchio sinistro, che sembra reagire ottimamente alla fisioterapia post-intervento e che lo ha costretto a saltare le Olimpiadi di Londra.
Griffin è entusiasta per le offerte messe sul piatto delle trattative dai Clippers durante l’estate, per la firma di un contratto ( ottimo, n.d.r. ) a lungo termine e per la possibilità di lottare per un titolo e di giocare contro i Lakers con il nuovo look. C’è molta eccitazione nella squadra, ha concluso Griffin, perchè i LAC hanno continuato a prendere le dovute misure per rimanere nell’NBA che conta e per il cambiamento che è stato apportato nella loro cultura, in quanto non sono sempre stati famosi per la loro continuità.
“Sono tornato dopo l’intervento e ho cominciato la riabiltazione con il pensiero di tornare preso in campo. Mi sono allenato sul tiro e in sala pesi”, ha detto Griffin in un intervista telefonica con il Times venerdì scorso. “Allora, per il mio 100% ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma sono fiducioso. Quindi sto bene“.
I Clippers inizieranno gli allenamenti il 1 Ottobre, e per Griffin è il tempo giusto e necessario per far riprendere al suo corpo la giusta condizione fisica. Si è infortunato l’11 luglio durante il training camp a Las Vegas con il team USA, mettendo così fine alle sue possibilità di rappresentare il suo paese alle Olimpiadi. Si è operato il 16 dello stesso mese per riparare la cartilagine del ginocchio sinistro. Per fortuna dei Clippers e dello stesso giocatore, l’ultima frattura al ginocchio non ha avuto nulla a che fare con la frattura da stress della sua rotula sinistra che lo ha costretto a perdere la stagione 2009-10.
“Parlando con il mio medico, mi ha detto che se l’infortunio fosse avvenuto durante la stagione o i playoffs, sarei stato fuori dal campo per tre settimane”, ha dichiarato Griffin. “Ma non essendoci fretta nel recupero, stiamo prendendo più tempo possibile in modo da recuperare ogni singola area ed essere sicuri che la mia forza torni al 100% dove la avevo lasciata.”
Durante l’estate, mentre i Clippers erano occupati a rinnovare il contratto di Billups, e a firmare il neo acquisto Lamar Odom assieme con Jamal Crafword, Grant Hill, Willie Green, Ronny Turiaf e Ryan Hollins, Griffin era in estasi. I Clippers sono diventati la meta per i “free agent”, ha detto.
“Naturalmente, ad essere onesti, tutti conoscono lo stato in cui erano, o sono stati, i Clippers negli ultimi anni. Penso che questo mostri chiaramente dove siamo ora e dove stiamo andando, questi ragazzi vogliono giocare qui. Abbiamo ottenuto il Si da un ragazo come Grant Hill, che è alla fine della sua carriera ed ha scelto noi. Quindi penso che potremo fare un ottima stagione. Potremo contenerci la West e anche il campionato.”
La scorsa stagione per i Clippers si è conclusa al secondo round dei playoffs dopo aver ottenuto la miglior regular season nella storia della franchigia. E i GM dei Clippers hanno affermato che tutti ciò è stato possibile grazie a Griffin e Chris Paul. Griffin ha aiutato la causa firmando un estensione di 5 anni in luglio che potrebbe valere fino a 95 milioni di dollari. “Con i movimenti che l’ufficio ha fatto – e ora con Gary Sacks, che spero rimanga nel suo ruolo di GM – che ha reso le trattative motlo più semplici nel mio caso, penso che questo sia il posto perfetto in cui tutti vogliano giocare”.
Griffin ha poi continuato a parlare entusiasticamente su Sacks, che ha ricoperto un ruolo fondamentale durante l’estate nella costruzione del team. Sacks rimane il candidato più papabile per rimpiazzare Neil Olshey, che è volato a Portlandm, come general manager dei Clippers.
“Penso che Gary abbia un ottimo rapporto con tutti i giocatori e questi ultimi lo amano. Se sarà finalmente nominato Gm penso che possa essere solo la ciliegina sulla torta per avere una dirigenza perfetta.”
Naturalmente i vicini dei Clippers allo Staples Center hanno tirato fuori grandi affari durante l’estate, come Griffin ha constatato di persona: ” E’ fantastico per loro, ma come si diceva quando è arrivato CP3, devono ancora far vedere la loro forza in campo, proprio come abbiamo fatto noi. E’ un grande acquisto per loro il che rende ancora più difficile batterli. Questo non significa che sia impossibile…” ( intervista di Broderick Turner, LA Times )
@m4tteolorenzo