Da quando è cominciata la Dwightmare molti critici del centro ex Orlando si sono divertiti nell’attaccarlo per ogni cosa possibile. Da quando è sbarcato a Los Angeles, insieme a lui sono arrivate le etichette che lo hanno accompagnato durante tutto questo ultimo periodo: giocatore capriccioso, che si concentra sulle sue ambizioni personali e soprattutto molti pensano si preoccupi più di fare spettacolo che aiutare la squadra. Ma per Howard, all’interno del team gialloviola, c’è un grande alleato che rema contro queste definizioni, ed è Kobe Bryant, come rivelato al Los Angeles Time:
“Ho sentito tutte queste voci, ma penso che la gente si dimentichi della sua efficacia e del fatto che fino ad ora ha avuto una carriera incredibile. Perchè dovrebbe mancargli la concentrazione e pensare a se stesso? Perchè non ha mai vinto il titolo? Ha giocato contro squadre che erano semplicemente più forti. Ha vinto 3 titoli di difensore dell’anno. E’ difficile dire che lui sia un giocatore che non si impegni e non si concentri per la propria squadra dopo che sei stato eletto per 3 volte il miglior difensore. E’ un pò ridicolo”
Per quanto riguarda il trasferimento di Dwight e tutto quello che ne è conseguito, il 5 volte campione NBA si è espresso in questo modo:
“Penso che questo caso abbia avuto una considerazione troppo alta rispetto a quello che doveva avere, perchè come ha fatto Dwight, ricordo che anche Melo ha provato a effettuare le decisioni giuste per i fans”
Anche Mike Brown si esprime rispetto a questo argomento:
“Howard ha solo bisogno di essere se stesso, quando si vince i critici abbassano il tiro rispetto a quello che mantengono in passato. E’ un po’ quello che è successo a LeBron“
Michele Ipprio
@mikeaip
