Royce White, scelta numero 16 degli Houston Rockets all’ultimo draft, non si è presentato all’ inizio del training camp della squadra texana. Inizialmente l’assenza di White è stata giustificata con problemi personali ma in seguito è emerso che il rookie soffre di attacchi d’ansia correlati alla paura di volare. Questa paura può essere un forte deterrente per un giocatore militante nella lega più vasta del mondo, dove le distanze fra le città obbligano i team a muoversi tramite aereoplano.
White ha twittato riguardo al suo problema, annunciando che sta lavorando insieme alla squadra su di un ” piano innovativo “. L’ idea del giocatore e dei manager dei Rockets è di mettere a disposizione un bus per le trasferte più brevi. Royce ha addirittura annunciato di essere disposto ad acquistarsi il pullman, che poi diventerà la sua casa in movimento durante la regular season. “Non viaggerò ogni partita via pullman” ha scritto.” Abbiamo pensato che meno aerei prenderò, meno stress avrò.”
L’ex ala piccola di Iowa State dovrà convivere con questo suo problema per cercare di sopravvivere in una lega cinica come la NBA. Gli Houston Rockets hanno comunque dichiarato pieno supporto al giocatore ” Ci impegneremo per assicurarci il successo di Royce, e continueremo a sostenerlo ora ed in futuro.” Vedremo se la NBA approverà il piano innovativo dei Rockets e se il giocatore riuscirà a tornare ai livelli di Iowa State, quando viaggiava a 13 punti 9 rimbalzi e 5 assist di media, statistiche che lo hanno reso una delle ali più promettenti dell’ intero draft.