Shaquille O’Neal, ancora nel prime del suo basket, decise che uno dei supereroi per eccellenza potesse rappresentare perfettamente le sue doti: Superman (…trascuriamo il fatto che, nel corso degli anni, i suoi soprannomi siano stati innumerevoli).
I tempi cambiano, i giocatori invecchiano e con l’emergere di un nuovo centro dominante, Dwight Howard, il soprannome è passato al Big Fella in comando, per semplicità lo chiameremo Superman2.
Qui sorge il primo problema: il primo intestatario del nick può rivendicarlo dal secondo (e il fumetto è stato interpellato) ? La questione non è giunta in tribunale ma sono cominciati i primi contrasti verbali tra i due supereroi.
Il Superman 2 non si è molto curato di questi problemi mentre, durante un All Star game, schiacciava vestito con mantello d’ordinanza.
Il Superman 1 ha quindi cercato in più occasioni, una volta diventato cronista, di sminuire il valore del secondo e la situazione non è certo migliorata quando Superman2 è approdato a Los Angeles per costruire la sua nuova casa sportiva e mediatica.
Arriviamo ai giorni nostri, la sfida diventa aspra perché Superman 1 attacca duro: Superman 2 è a suo parere inferiore ad altri centri meno celebrati come Lopez (è indeciso quale dei due gemelli) e Andrew Bynum ex centro di LA (che tra l’altro gli aveva schiacciato in testa poco più che maggiorenne, ma questa è un’altra storia).
Qui entra in gioco il Black Mamba, Kobe Bryant che difende il suo compagno attaccando: gli opinionisti, per definizione, esprimono pareri, ma ritenere che Superman 2 sia meno che uno dei più grandi centri di sempre è ridicolo.
Ma veniamo all’aspetto serio della diatriba: molti osservatori ritengono che i Lakers 2012 siano costruiti come una raccolta di stelle e che invece, per vincere, una squadra debba “respirare” (citazione dal sommo Federico Buffa) insieme.
Mi chiedo e vi chiedo: Superman1 non sta forse aiutando a compattare questo gruppo di star con le sue provocazioni verbali?
La convivenza tra due giocatori dominanti come Black Mamba e Dwight Howard può essere estremamente difficile, però se il primo, anche sulla spinta di Shaq, si immedesima nel ruolo di vecchio veterano e difensore del futuro della franchigia e se il secondo, anche per dimostrare a Superman1 che lui è in grado di evitare o gestire contrasti con Kobe, riesce ad accettare il suo ruolo, i tifosi Lakers avranno da divertirsi e soprattutto potrebbero gustare una nuova parata.
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