Danilo Gallinari riparte dal contratto da “leader”, e da 10 milioni di dollari l’anno, firmato per i Denver Nuggets. Dovrà confermare i miglioramenti fatti vedere in questi anni e possibilmente portare il suo livello di gioco ad un livello successivo, magari cercando di riportare le percentuali dall’arco verosimilmente come quelle del primo anno NBA a New York. Intervistato dal Denver Post, Danilo ha espresso le sue voglie di vittoria:
“Non mi interessano le mie statistiche, e non dobbiamo preoccuparci di null’altro che di vincere. E’ l’unica cosa che conta per me….Vincere!”
All’interno dello spogliatoio dei Nuggets si scopre che il suo coinvolgimento e la sua leadership sta diventando totale, ma non è stato sempre cosi come rivelato da lui stesso:
“Penso che queste cose siano naturali dopo che passi più anni nello stesso posto, anche perchè ti senti molto più a tuo agio e conosci l’ambiente con il quale hai a che fare”. Anche coach George Karl ha notato questo tipo di coinvolgimento all’interno del team: “Sembra molto più concentrato come leader, inoltre sta entrando perfettamente nei nostri meccanismi di gioco, penso che sta facendo molto bene in preseason e le sue percentuali di tiro fanno sperare bene”
Danilo invece va controcorrente e non si dichiara ancora soddisfatto delle sue percentuali di tiro che gli permettono di viaggiare a 14 punti di media in queste settimane di preparazione per la stagione vera e propria:
“Non ho tirato molto bene nella partita contro Portland, ma penso che nel complesso sto migliorando ogni match che gioco. Uno dei miei obiettivi di quest’anno è tirare meglio da 3 rispetto a quello che ho fatto vedere la scorsa stagione, e penso che per ora sta andando bene, ma non mi basta. Se riesco a raggiungere questo obiettivo allora sono sicuro che aiuterò la squadra a vincere, che è il mio vero ed unico obiettivo.”
Michele Ipprio