La Linsanity è scoppiata il 4 febbraio 2012, proprio in un match contro D-Will al Madison square Garden. Tutti si ricordano i 25 punti dalla panchina, tutti si ricordano di un perfetto sconosciuto (asiatico, laureato ad Harvard) che il giorno prima ammirava Anthony e Stoudamire da bordo campo e il giorno dopo, merito anche di una squadra decimata dagli infortuni, gli è piovuta l’occasione di giocare. Da qui, ha iniziato a distillare magia. Tre gare consecutive in cui mette a referto almeno 20 punti, più la chicca contro i Lakers con un record di 38.
Quella sera del 4 febbraio, Williams realizzò 21 punti, tirando però con un mediocre 7/19 dal campo( si fece successivamente perdonare mettendone 38 nel ritorno contro i Knicks).
Al termine della stagione, scaduto il suo contratto con i Knicks, Lin riceve la qualifying offer e diventa così restricted free-agent. Il 14 luglio 2012 gli Houston Rockets presentano a Lin la propria offerta, che i newyorkesi decidono di non pareggiare, e pertanto Lin si trasferisce a Houston.
Nel frattempo Raymond Felton, che ai Knicks giocò nella stagione 2010-11, dopo un anno poco convincente in maglia Blazers, ha deciso di tornare a New York completando una trade con la squadra della Grande Mela determinata a riacquistarlo.
“Raymond Felton, dal mio punto di vista, è un playmaker migliore rispetto a Jeremy Lin”: parole di Deron Williams in un post allenamento dei Nets, i quali giocheranno giovedì proprio contro i Knicks di Felton la loro prima di campionato.
D-Will non ha mai detto che i Knicks senza Lin siano migliorati, però alla regia preferisce Felton, che ha più esperienza da starter e ha fatto vedere ottime cose nella breve permanenza ai Knicks prima dello scambio che ha portato Carmelo Anthony a New York. Nella stagione 2010-11, Felton ha fatto registrare una media di 17 punti e 9 assist in 54 partite con New York.
“Sembra forte e in forma quest’anno” sostiene Williams.
Deron ha saltato la sessione di allenamento di sabato, per un’iniezione al cortisone. Il punto dolente è la caviglia sinistra che lo sto tormentando sin dai giochi olimpici:
“A fine stagione mi sottoporrò a un intervento. Poi vedremo” dichiara Williams. Tornerà in ogni caso in palestra a partire da domenica.
