82 punti 14 assit e 13 rimbalzi!! questi i numeri delle prime 2 partite di James Harden in maglia Rockets!!! Numeri impressionanti per il barba che diventa il giocatore con più punti a referto nelle prime 2 gare giocate con una nuova casacca , e se il buongiorno si vede dal mattino…
Indubbiamente dal punto di vista tecnico Houston si ritrova, quasi in maniera insperata, un giocatore fantastico che dovrà dimostrare al mondo intero le sue reali possibilità di caricarsi una franchigia sulle spalle e diventare a tutti gli effetti un uomo squadra. Cosa staranno pensando ora ad Oklahoma City alla luce di questo exploit iniziale di Harden in Texas?
Sicuramente la scelta di dividersi da James (dopo averlo pescato al draft 2009 con la 3 scelta assoluta) ha motivazioni che vanno aldilà del puro aspetto tecnico. Harden a fine stagione sarebbe diventato RFA, ma ovviamente Presti (GM dei Thunder) ha capito che si sarebbe scatenata un’asta per accaparrarsi il miglior 6°uomo della lega e dopo aver rinnovato nell’ultimo anno i contratti in scadenza di Westbrook ed Ibaka, stava per completare l’ennesimo capolavoro rifirmando Harden con un offerta non al massimo salariale ma che comunque lo poneva come uno dei giocatori piu pagati della squadra al pari di Ibaka , ma un gradino sotto il Dynamic-Duo Westbrook-Durant. Forse proprio questa scelta ha “indispettito ” il buon James che non sentendosi assolutamente inferiore ai 2 sopracitati ha rifiutato l’offerta di rinnovo dei Thunder non tanto x i soldi, quanto per il ruolo e i maggior possessi che avrebbe voluto ottenere in questa stagione. Trovandosi di fronte questa richiesta Presti e il coach Brooks avranno sicuramente fatto le loro valutazioni; Durant è insieme a Lebron e Bryant, il giocatore piu talentuoso della lega e sulla definitiva consacrazione di Westbrook hanno scommesso molto (se non tutto) dalle parti di Oklahoma.
Con Ibaka rifirmato in estate, si sarebbero trovati una “riserva di lusso” che percepiva un compenso importante e che avrebbe voluto minuti e possessi in piu a sua
disposizione e discapito dell’ormai rodato meccanismo offensivo dei Thunder ,che non piu di 5 mesi fa li ha portati alle prime Finals della loro storia. Si è deciso allora per il sacrificio di Harden e lo scambio è avvenuto in poche ore: il barba a Houston assieme a comprimari come Aldrich , Cook e Hayward in cambio di Kevin Martin e Jeremy Lamb (12 scelta al draft) piu scelte future.
Mentre tutti esaltano (giustamente) James Harden, ad Oklahoma forse hanno fatto bingo. K-Mart sicuramente non è Harden, e non lo scopriamo oggi, ma nel sistema offensivo di OKC paradossalmente si integra meglio. Mentre il barba aveva bisogno di avere il pallone tra le mani per diventare decisivo, Martin sembra trovarsi a proprio agio al fianco di KD e Russel, lasciando completamente a loro la costruzione del gioco facendosi pero’ trovare in maniera molto efficace sugli scarichi degli stessi, andando a trovare tiri abbastanza facili che gli hanno permesso di siglare 15 punti all’esordio contro gli Spurs e ben 19 in casa contro Portland( con un 3 su 3 oltre l’arco) sempre entrando dalla panchina.
Certo la stagione è appena iniziata e il confronto tra Harden e Martin non puo’ reggere,ma sull’integrazione in un determinato sistema di gioco alla lunga credo che K-Mart possa diventare un arma letale soprattutto in chiave playoff dove le difese saranno concentrate soprattutto sul n°0 e sul 35…mentre Harden (che lo scorso anno ha clamorosamente “toppato” la serie finale contro Miami) riuscirà a mantenere questa continuità e quindi a portare Houston alle fasi finali??
Daniele Mascioli