Pau Gasol è tornato protagonista sui parquet NBA dopo una assenza (causa infortunio al ginocchio) che lo ha tenuto fuori per ben 8 partite consecutive. Nella sua prima uscita allo Staples Center (contro i Charlotte Bobcats), il catalano ha messo a referto numeri non elevatissimi ma comunque molto importanti ed equilibrati: 10 punti, nove rimbalzi, cinque assist e quattro stoppate. Nel postpartita il lungo della franchigia californiana è stato avvicinato e sentito dai microfoni di USA Today, i quali non ha perso l’occasione per chiedergli di parlare della sua situazione attuale con D’Antoni e della possibilità di giocare nello stesso quintetto in cui è in campo Howard:
“Non trovo che sia difficile giocare con Howard. E’ il sistema di D’Antoni che qualche volta mi mette in difficoltà, lui vuole quattro giocatori larghi e uno interno, è un gioco basato sugli esterni e questo mi mette in difficoltà. Ci sono abbastanza palloni giocabili sia per me che per Dwight, ma non è un sistema che ti porta spesso a giocare in post, quindi staremo a vedere. Capiremo come farlo funzionare al meglio, ma penso che se una squadra ha due giocatori forti in post li debba sfruttare.”
Prima della partita era stato lo stesso coach D’Antoni a rilasciare dichiarazioni sul sistema di gioco a cui Gasol deve adattarsi:
“E’ Pau che si dovrà adattare a giocare sugli esterni e a prendersi anche delle triple dagli angoli. Quando si presenterà l’occasione lo porteremo in post. Se non potremo portarlo in post come vuole lui dovremo solo lasciarlo stare in modo tale da poter farlo lavorare in pace e tutto andrà per il verso giusto. Dobbiamo solo capire come vincere le partite e come coesistere tutti insieme.”
Sulla questione è poi intervenuto il black mamba, Kobe Bryant che ha cercato di utilizzare parole confortanti per lo spagnolo:
“Non penso che Pau giocherà un nuovo ruolo rispetto alle scorse stagioni. Lo cercheremo in posto e lo renderemo efficace anche dal gomito, ovviamente lui può fare giocate importanti anche dal perimetro perchè comunque ha anche queste capacità, ma noi vogliamo sfruttare i suoi punti di forza, questo è sicuro.”