Quando Michael Beasley va in lunetta, la sua maggiore preoccupazione è quella di scacciare i Gremlins appesi al canestro. Avete capito bene. Se conoscete il soggetto(arrestato per possesso di marijuana nel 2011, ipotetico tentato suicidio documentato su twitter, incline alla depressione) non vi sarà difficile mandare giù anche questa. L’ala piccola dei Suns, tornando in difesa dopo il doppio errore ai liberi, rimane fisso a guardare il ferro e scuote la testa:
“Devo scacciare questi maledetti Gremlins, è sempre colpa loro se sbaglio”
Un’ affermazione del genere ti fa capire che su Beasley non ne hai mai sentite abbastanza . Stavolta lo spacciatore non c’entra, il nostro eroe è “pulito”. Si trova sotto l’effetto di un gesto scaramantico e non di marijuana e derivati. Gesto che ha origine a Kansas State, college di provenienza di Beasley.
“E’ un retroscena del college” ha detto riguardo la storia dei gremlins. ”Luis Colan era il mio centro. Lui è un big man spagnolo e quando i big man spagnoli si incazzano, cominciano a parlare molto velocemente in lingua madre. Ogni volta che sbagliava, guardava dritto il canestro e lo riempiva di insulti e bestemmie in spagnolo. Così se sbaglio i liberi, cerco di allontare i Gremlins che mi oscurano il canestro”.
Di nuovo, imitare le scaramanzie in lunetta di un vecchio compagno di squadra ha ben poco di intelligente. Per di più se manca il nesso logico. Beasly non bestemmia dietro il ferro e tanto meno conosce lo spagnolo(anche se sarebbe uno spasso vederlo imprecare in castigliano)
Quindi, a meno che non soffra di allucinazioni, c’è una seconda spiegazione che il nostro genio non ha dato: da dove caspita vengono i Gremlins?( cosa ci rappresentano, perché sono appollaiati sul canestro?)
Forse a certe domande è meglio non rispondere. Non saremo mai abbastanza sazi di queste perle.
Dio benedica l’ NBA ( e Michael Beasley)
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