Kobe Bryant sta facendo registrare numeri spaventosi in questa stagione: 30 punti di media + 4.9 rimbalzi + 4.8 assists. Tutto ben fin qua, tranne la stagione dei suoi Los Angeles Lakers. Inizio a dir poco tribolato per la compagine gialloviola che ha cambiato allenatore dopo neanche due settimane. Con Mike D’Antoni i problemi sembravano essere stati risolti, ma le vittorie arrivano ancora a fatica. Kobe sta facendo di tutto per mantenere la squadra a galla ed anche il suo fisico spesso ne risente.
“E’ la sfida più dura. Capire come venir fuori da questa situazione ed entrare in una prospettiva vincente, di leadership. Fisicamente questa stagione è la più faticosa di tutta la mia carriera. Se posso tenere questi ritmi per tutta la stagione? Non lo so, ma sono in gran forma. Fisicamente mi sento bene. Ovviamente, dopo la gara, sento dolori infernali da tutte le parti. Ma devo cercare di recuperare per la prossima partita.”
Non solo offensivamente, ma anche difensivamente Kobe sta cercando di dare una mano ai suoi compagni, con un ruolo nuovo, ossia quello di metter pressione ai playmaker avversari con l’intenzione di interrompere i ritmi offensivi degli avversari.
“Quando gli dai una sfida, diventa un difensore migliore”, Steve Nash ha detto. “E quando si mette atletismo e lunghezza contro i piccoli giocatori, posso parlare per esperienza, è difficile. Aiuta la squadra ad essere difensivamente più pericolosa. Penso che lo aiuta ad essere veramente coinvolto. “
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