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L.A. Lakers

Kobe Bryant ‘colpevole’: “Mi assumo tutte le colpe per questi Lakers”

Dopo la sconfitta della scorsa notte a Toronto (vs Raptors), i Los Angeles Lakers si trovano con il record di 17-23, ovvero lontani di circa 3 partite dal tanto voluto ottavo posto della classifica nella Western Conference. Ovviamente non era ciò che si aspettavano ad inizio stagione, lottare per un posto ai playoffs doveva essere il compito di altre squadre, ma dall’inizio del campionato i Lakers non hanno fatto vedere altro che sorprese negative; con il tempo si è sempre cercato di capire chi fosse il colpevole di tutta questa situazione, si è provato a licenziare Mike Brown, poi la colpa è ricaduta su Pau Gasol e sull’assenza di Steve Nash, passando infine alla non voglia di difendere di Kobe Bryant e della mancata “capacità” di allenare da parte di Mike D’Antoni. Nella conferenza stampa di ieri, però, Kobe ha voluto uscire allo scoperto e dichiararsi colpevole:

“Mi assumo le colpe. Me ne prendo la responsabilità. Oggi ho sbagliato tanti tiri facili che avrei dovuto segnare, ma lo farò, lo farò. Tutti noi vogliamo sapere quali sono le ragioni per cui perdiamo, chi è il colpevole di questo e di quello. Lo rendo tutto più facile, voi dovreste puntare il dito verso di me. In questo modo, non dovremo più preoccuparci di dare la colpa a tutta la squadra, fa parte delle mie responsabilità, io mi prenderò tutte le critiche in modo tale che cosi possiamo concentrarci a fare il nostro meglio, che è giocare insieme e capire come uscire da questa brutta situazione.”

 

 

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