Qualcuno farà qualcosa, e anche se non è entusiasta di farlo dimostrerà a coloro che ne mettono in dubbio le capacità che lo può fare. E lo farà anche bene.
Così il Il mamba-realizzatore micidiale sta lasciando a poco a poco spazio al mamba-dispensatore di caramelle, che passa la palla ai compagni per vincere le partite. E per la seconda volta nella sua carriera, ha consegnato almeno 11 assist in tre partite consecutive, con i risultati che tutti hanno sotto gli occhi.
Forse lo sta facendo per dimostrare qualcosa al suo coach, o forse sta mandando dei segnali ai suoi compagni di squadra, in particolare a Dwight Howard.
Forse lo sta facendo anche per quei giornalisti che lo criticano, nonostante per anni lo abbiano ammirato accumulare punti nel modo più spietato.
Qualunque sia la ragione, il risultato per ora sono tre vittorie consecutive di cui LA aveva disperatamente bisogno.. anche se poi è arrivata la sconfitta nella notte contro i Suns. Sommando queste gare, escludendo quella di Phoenix, siamo a quota 39 assist e, solamente, 34 tiri. In questo fine mese di Gennaio (che era iniziato nel peggiore dei modi) Kobe ha deciso che l’unico modo per aiutare la squadra era quello di diventare l’aiuto regista di Steve Nash, un altro playmaker in grado di scombussolare le difese avversarie e concedere tiri facili a tutti i suoi compagni. “Quando mi concentro su qualcosa, diventa un’ossessione e devo riuscire a farla nel migliore dei modi”, ha detto Bryant a fine gara.
Si stava riferendo alla capacità di passare la palla o al sogno di portare la squadra ai playoff?
Andrea Clementini
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