Davanti ai microfoni di newsday.com il gm dei Los Angeles Lakers (Mitch Kupchak) non ha intenzione di scambiare Dwight Howard e Pau Gasol come invece era stato ipotizzato da diverse testate giornalistiche americane.
“Non faremo alcuno scambio, non scambieremo Dwight Howard. E’ improbabile che faremo una trade che coinvolga i nostri giocatori più importanti. Fare un altro cambiamento a questo punto dell’anno potrebbe portare ad ulteriori peggioramenti e difficoltà. Tutto il talento che ci serve è qui, dobbiamo trovare il modo di sfruttarlo.”
All’inizio della stagione i Lakers hanno cambiato il proprio coach passando da Mike Brown all’attuale Mike D’Antoni che ovviamente è sotto la lente di ingrandimento da parte di tutti i tifosi ed addetti ai lavori:
“Siamo molto felici con Mike“ ha chiosato Kupchak. “Penso che quando accettò di allenare i Lakers non si sarebbe mai aspettato di trovarsi senza Nash per ben due mesi, ma al limite per una o due settimana, e questo ha creato molti problemi per un periodo di tempo molto più lungo rispetto a quello che pensavamo. Ovviamente fino ad ora non è stata una avventura facile, c’è stata un po’ di tempesta, questo è sicuro.”
Verso fine intervista il giornalista fa notare a Mitch che forse i problemi dei Lakers, oltre all’infortunio di Howard ed alla mancata amalgama dei diversi giocatori, possano essere addebitati al fatto che la rosa è composta da giocatori troppo vecchi come per esempio Nash (39 anni), Kobe Bryant (34 anni) e Pau Gasol (32 anni). Ma Kupchak non ci sta:
“Vecchi? E’ solo una scusa. Ho creato questa squadra insieme a Jimm Buss e non pensiamo che i nostri giocatori siano troppo vecchi, abbiamo una grande esperienza. Quando guardiamo il nostro roster e cerco di stilare le cause per cui ci troviamo con un record come quello attuale, l’età non è inclusa. Penso che tra 8-9 partite da adesso avremo maggiori risposte, stiamo cercando di conquistare i playoffs e ci proveremo fino alla fine.”