I Chicago Bulls e gli Indiana Pacers hanno mostrato negli ultimi tempi particolare interesse per la guardia degli Orlando Magic J.J.Redick, come riportatoci su twitter dall’analista Alex Kennedy. Redick è un pezzo pregiato del mercato attuale, tant’è che altre squadre, come per esempio i Milwaukee Bucks, si sono interessate a lui; e non potrebbe essere altrimenti, dato che si tratta di un giocatore utilissimo, uno shooter letale, valido soprattutto per aumentare il potenziale offensivo di squadre che, come Bulls e Pacers, hanno un sistema di gioco prevalentemente votato alla difesa . Ma a parte questo, giova evidenziare che la guardia da Duke ha conosciuto nelle ultime 5 stagioni dei grandi miglioramenti che hanno un riscontro statistico evidente: infatti parliamo di un giocatore che dai 6 punti di media nel 2008/2009, è passato ai 15,5 punti di media della stagione attuale con il 45,7% dal campo e il 40,1% da 3. È innegabile che tali miglioramenti sono legati al maggiore spazio e dunque al maggior minutaggio concessogli (dai 17,4 minuti di media del 2008/2009 ai 32 della stagione corrente), ma va anche sottolineato il merito di Redick, che finora nella sua esperienza ai Magic si è trovato spesso a fare a spallate con altri validi giocatori nello spot di guardia, riuscendo dopo un inizio difficoltoso, a ritagliarsi uno spazio sempre maggiore con il passare del tempo, ad oggi riuscendo ad essere uno dei pilastri dei Magic in ricostruzione. Tuttavia Redick attualmente è al suo ultimo anno di contratto, e a fine stagione sarà unrestricted free agent. È più che lecito aspettarsi che il giocatore avrà delle ottime offerte alla fine dell’anno, vista anche la grande quantità di estimatori che si ritrova; per questo i Magic vorrebbero tradare il giocatore in maniera tale da non rischiare di perderlo a fine stagione senza la possibilità di guadagnarci qualcosa.
E proprio i Bulls nel 2010 si erano particolarmente interessati a Redick, facendogli peraltro un’ottima offerta, molto gradita dal giocatore, poi in extremis pareggiata dai Magic che lo hanno quindi trattenuto in Florida, costringendo i Bulls a virare su Kyle Korver.
La trade con i Bulls sarebbe particolarmente fattibile, poichè la franchigia di Chicago è in possesso dei pezzi giusti per smuovere la trattativa: dal momento infatti che i Magic sarebbero ben disposti a scambiare Redick difronte a contratti in scadenza, e soprattutto scelte future, i Bulls potrebbero mandare a Orlando Richard Hamilton (non tecnicamente un contratto in scadenza, ma con un buy out invitante di 1 solo milioncino), oppure come altre opzioni da legare a Hamilton, Marco Belinelli o ancora qualcuno tra Marquis Teague, Nazr Mohammed o Vladimir Radmanovic (è presumibile che i Magic avrebbero maggior gradimento per Teague in questo caso). A questo si aggiungerebbero scelte future al draft, in particolare quella dei Bobcats ( dall’affare Tyrus Thomas), che sarebbe necessaria per concludere l’affare. I Bulls sarebbero disposti però a mettere sul piatto anche la scelta soltanto laddove ci fosse la garanzia della firma a fine stagione di Redick; in caso contrario la strada per l’accordo si farebbe leggermente più in salita.
Con la trade deadline che incalza, importanti decisioni vanno prese in fretta. Chi sarà il più deciso a portare avanti l’assalto per il cecchino dei Magic?