Ennesimo capitolo nella telenovela ambientata nella Città degli Angeli e che vede come coprotagonisti Dwight Howard e Kobe Bryant.
Dato che sul parquet le cose stanno filando lisce come l’olio e fuori dal campo la noia la fa da padrona, una nuova voce sul rapporto tra i due giocatori potrebbe provocare una scossa in un ambiente già destabilizzato di suo.
L’indiscrezione proviene dal New York Post, che ha inserito la notizia nella propria Page Six, dedicata a gossip e rumors di vario genere. Citando una fonte anonima, sembra che durante l’All Star Game Dwight Howard abbia aggiunto un altro tassello al mosaico della sua personalissima relazione con Bryant.
Pare infatti che il centro dei Lakers abbia indossato la casacca di Kobe, imitando lui e i suoi comportamenti davanti ad altri componenti della Western Conference. Particolare non di poco conto: Bryant non era presente in tale frangente.
Sempre secondo il Post, Kobe arrivando nello spogliatoio avrebbe salutato tutti ad eccezione del proprio compagno di squadra, evitando anche di sedersi nelle sue vicinanze.
In questa stagione sono state molte le occasioni in cui i due giocatori sono arrivati ai ferri corti; in una di esse è intervenuto anche il padre di Howard per difendere il proprio figlio.
Se confermata, cosa tutt’altro che secondaria, la storia diffusa dal New York Post dimostrerebbe due fatti. Da un lato, quanto siano precari gli equilibri di una squadra che, partita per sbaragliare tutto e tutti, oggi i Playoffs se li godrebbe comodamente dal divano di casa. Dall’altro lato, sarebbe l’ennesima prova della differenza di carattere tra Howard e Bryant, nonché di un diverso approccio alla vicenda.
Nei prossimi giorni si attendono eventuali riscontri, o smentite secche o conferme fatte trapelare. A rendere più “succosa” la questione, la deadline del 21 Febbraio, che potrebbe smuovere qualcosa in quel di Los Angeles.
Alessandro Scuto