Nel mio frugare quotidiano fra i canali youtube che a mio parere meglio raccontano il basket d’oltre oceano mi sono imbattuto in un video estremamente interessante. Immagino che molti di voi seguano Flavio Tranquillo e la sua “lavagna” su SKY, il video in questione parla come avrete intuito dal titolo delle Quick Decisions (letteralmente “decisioni veloci”). Flavio analizza come questo tipo di decisioni sia fondamentale per raggiungere un ritmo offensivo che metta in condizione di prendere buoni tiri e coinvolgere tutti i compagni.
Ho provato ad andare oltre a questa puntualissima analisi inserendola nel contesto più ampio di un’intera partita. Ancora non sapete che io sono un giovane allenatore (o quantomeno ci provo) e da quando ho intrapreso questa strada noto molte più cose che dalla prospettiva del campo non notavo.
Ogni partita di basket è costituita da accelerazioni e frenate, parziali favorevoli e non, questo è un piccolo assioma che possiamo condividere tutti come base del gioco (lo scrivo senza velleità di insegnamento, è una riflessione personale sulla quale sarei lieto di discutere con chi ha conoscenze più profonde delle mie). Come appare conseguenza immediata il nodo fondamentale per vincere una partita sta nel rendere più lunghi, rilevanti e frequenti i parziali favorevoli. A meno che…perchè limitarsi a dei parziali? Perché non tentare di mantenere un ritmo costante e martellante per tutta la partita? Sia per le situazioni offensive che difensive dell’incontro. La risposta scontata sta nell’estrema difficoltà di implementare questo piano di gioco. Proseguendo nell’analisi mi rendo conto di come la difficoltà maggiori spesso nascano in attacco, quantomeno a mio parere, ritmicamente l’attacco richiede maggior concentrazione vista la presenza di avversari “ringhianti” attorno al pallone. Come far girare l’attacco al meglio? Ritorno qui al punto di partenza, decisioni veloci! L’analisi di Tranquillo merita sotto questo punto di vista di essere ascoltata e commentata (la trovate facilmente su youtube). Riuscire a coinvolgere tutti i compagni e muovere il pallone velocemente sono caratteristiche di squadre sveglie, rapide di mani ma ancor più di testa, abituate a questo tipo di gioco già dagli allenamenti, sempre in focus sulla partita! Come tutti sappiamo oltre oceano la fisicità degli atleti è a livelli d’eccellenza, per varie ragioni invece la concentrazione e il focus si trovano ad un livello più suscettibile a distrazioni (soldi, fama, donne, infanzie travagliate ecc.). Mantenere quindi un alto livello di concentrazione su questi dettagli offensivi sembra necessario per porre le basi di un’intera partita!
Gli Spurs sono la squadra che meglio interpreta il ritmo costante e martellante di gioco, ma questa è un’atra storia di cui vi scriverò a breve!
Come al solito apro la discussione a tutti quelli che ne hanno voglia! SO STAY FOCUSED!
Giovanni Dal Zilio (@DalZilio)