Bene. Dopo aver bruciato il primo dollaro a causa di un dominante galeotto, oggi si comincia a fare sul serio. Si aprono le danze.
A fare il primo passo saranno gli Spartans, che se la vedranno con Valparaiso.
A guidare Michigan State sarà sicuramente la PG Keith Appling (13.2 punti e 3.5 assist ad alzata), vero e proprio go-to guy dell’immarcescibile Tom Izzo. Chiavi fondamentali per un facile passaggio del turno risulteranno i giochi a due e la strapotenza sotto i ferri di Derrick Nix (9.5 e 7 rimbalzi) e Adreian Payne (10.4 conditi da 7.5 palloni strappati sotto le plance).
Avvinghiati agli Spartans, in questo tango che tanto sa di morte, troviamo i Crusaders. Giungono dalle vittorie di entrambi i tornei stagionali e con un record di 26-7. Potenti ed efficaci nel pitturato, tirano con il 48,9% dal campo (sesti della nazione). Le loro sorti sono affidate alle due ali Kevin Van Wijk e Ryan Broekhoff, che insieme combinano 28 punti e 13 rimbalzi strappati a partita. Dalla panchina, a dirigerli, troviamo Bryce Drew. Flasback’s time. 1998 Valparaiso-Mississipi, torneo Ncaa. Proprio Drew, allenato da suo padre, manda in delirio i Crusaders con un missile terra-aria a pochi istanti dallo scadere che consegna quella squadra agli annali. Potrà succedere anche stasera? Francamente credo di no. A volte anche la follia Ncaa ha un limite, anche se…
Dollaro: Michigan State.
A seguire St. Mary’s-Memphis. I Gaels arrivano da giorni pesantissimi e privi della guardia titolare Jorden Page. Dellavedova potrebbe, e dovrebbe, non bastare a superare i cannibali Tigers di quest’anno (305 rubate complessive). Attenzione però al male da primo turno che negli ultimi anni ha contagiato le tigri blu. Occhi puntati su tutta la batteria di esterni, o presunti tali, data la qualità atletica. DJ Stephens, Adonis Thomas, Joe Jackson e Chris Crawford come sesto uomo. Tutti in grado d’andare ampiamente sopra la doppia cifra.
Faccione di Washington sui Tigers.
Infine, alle 21.30, chiude la serata Oregon-Oklahoma State. Senza dubbio la partita più interessante e impronosticabile della giornata. Già, perchè i Ducks dovranno vedersela con la freshman PG, All American, Marcus Smart. Candidato anche al titolo di giocatore dell’anno, viaggia a cifre altisonanti: 15.4 punti, 5,7 rimbalzi e 4,2 assist.
Coach Altman ha ammesso di temerlo e non poco. Tra i suoi però, potrà contare su un recuperato Dominic Artis (PG interessante da 8.5 e 3.4 assistenze a gara) ed EJ Singler, fratellino di Kyle. Quest’ultimo è un tremendo tiratore dalla lunga e guida i suoi con 11.6 punti di media. Originale e d’impatto è anche la presenza di Arsalan Kazemi. Il primo iraniano nella storia della Division I, viaggia ad un unghia dalla doppia doppia e regala una pioggia di sudore alla causa. Ma i Cowboys di coach Travis Ford non staranno di certo a guardare.
Di fianco a Smart potremo osservare un’altra guardia con il vizietto di buttarla dentro. Markel Brown scrive più di 15 a partita. Sfiorati anche dal sophomore Le’Bryan Nash.
Molto probabilmente sarà una partita portata fino in fondo. Il dollaro lo gioco su Oklahoma State. Fiducia a Smart, vediamo se il ragazzo può veramente essere la prima scelta del prossimo draft.