E’ un Antawn Jamison determinato quello che viene intervistato ai microfoni del Washington Post, dopo aver vissuto all’interno della NBA per 15 anni il veterano ex Wizards non è ancora riuscito a far suo l’anello, ovvero l’unico vero obiettivo e sogno di ogni giocatore di pallacanestro. La scorsa estate Antawn ha firmato un contratto annuale al minimo salariale con i Los Angeles Lakers pur di avere qualche minima possibilità di vittoria del prestigioso trofeo, rifiutando un’offerta ben più sostanziosa recapitata dai Bobcats di Charlotte, città in cui risiedono i suoi 4 figli e la madre degli stessi. La scelta di firmare per la squadra di L.A. non è stata facile ed ha avuto l’approvazione da parte dei figli di Jamison, soprattutto da parte del più grande, grande tifoso di Kobe Bryant.
“Prima di firmare ho chiesto il permesso ai miei figli ed alla mia ex-moglie che mi ha assicurato che per un anno o due sarebbe stata in grado di reggere questa situazione. I miei bambini invece erano assolutamente d’accordo, mi hanno chiesto ^Vai a giocare con Kobe Bryant? WooW^. Per me è stata una sorta di benedizione da parte della mia famiglia, e quindi decisi di firmare.”
A chi gli chiede come si aspettava che fosse la stagione in corso con una squadra nella quale giocano Bryant-Howard-Nash-Gasol, risponde con un chiarissimo “pensavo che questo anno sarebbe stato tranquillissimo fino all’inizio del playoffs”. Jamison ha passato anche brutti momenti durante la stagione in atto, andando a finire anche fuori rotazione nel mese di dicembre (DNP a referto):
“In quindici anni di carriera, a meno di infortuni, non ero mai stato messo in DNP in una singola partita, forse nel mio anno da rookie. Non sapevo se stessi facendo qualcosa di sbagliato. Avevo appena realizzato 30 punti in una delle partite precedenti e poi mi sono ritrovato in panchina fino a fine partite nei 6-7 match consecutivi seguenti. Non ho capito perchè.”
Parlando infine del suo futuro, l’ala grande veterana NBA, ha chiaro quello che vuole per lui:
“Mentalmente e fisicamente credo di poter reggere per altre due stagioni. Il mio obiettivo è questo.”