Con l’annata NBA che sta volgendo al termine, diverse squadre non destinate alla postseason stanno pianificando il proprio futuro. I Toronto Raptors, ad esempio, in queste ore si stanno interrogando sulla possibilità di continuare a schierare Rudy Gay.
La nuova stella della franchigia canadese ha recentemente accusato problemi alla schiena, che lo hanno costretto a saltare qualche gara. Gay è stato sottoposto a terapie specifiche ma il suo ritorno è ancora incerto. Coach Casey ha annunciato che la decisione definitiva verrà presa in base alla risposta ai trattamenti.
Contrariamente a quanto magari avviene in altre situazioni analoghe, la possibile assenza di Rudy non è legata al cosiddetto tanking: Toronto, infatti, non possiede una scelta al prossimo Draft. Nel breve periodo quindi i Raptors si troverebbero sicuramente indeboliti, privi anche di Andrea Bargnani. Tuttavia in prospettiva questa potrebbe essere una mossa lungimirante, dato che la schiena è un punto molto delicato (cfr. Tracy McGrady) e il giocatore rappresenta le fondamenta della squadra.
Arrivato da Memphis a fine Gennaio, Gay sta tenendo una media di quasi 20 punti e 6 rimbalzi. La nota dolente è la percentuale dal campo, che si attesta sul 40%, peggior dato in carriera. Toronto non è ancora matematicamente esclusa dalla lotta ai Playoffs, ma Milwaukee sembra irraggiungibile. Nelle prossime ore i tifosi canadesi sapranno se dovranno aspettare fino al prossimo autunno per rivedere il loro nuovo beniamino sul parquet.
Alessandro Scuto