Buona notizia per gli appassionati NBA: i Playoffs sono sempre più vicini. La regular season finirà giorno 17 Aprile, col consueto ultimo turno che vedrà in campo quasi tutte le franchigie.
A tre settimane circa dalla chiusura dei giochi, ci sono ancora in ballo alcuni piazzamenti importanti, sempre in ottica postseason.
Miglior record assoluto
In lizza per il vantaggio del fattore campo lungo tutti i Playoffs sono 3 squadre: Miami (pressoché certa della testa di serie numero 1 ad Est), San Antonio ed Oklahoma City. Gli Heat hanno un leggero vantaggio e provengono da una “folle” cavalcata di 27 vittorie consecutive; tuttavia il calendario non è dei più semplici, con, tra gli altri, 2 scontri con i Bulls, uno con Boston e la visita agli Spurs.
Se Miami “piange”, San Antonio non ride di certo. I Texani nelle ultime settimane dovranno vedersela con grossi calibri come Denver (2 volte), Clippers, Heat, Grizzlies, Thunder, Hawks, Lakers e Warriors. OKC ha forse il calendario più abbordabile, escludendo il già citato e molto importante scontro diretto con i nero-argento. Le trasferte più dure saranno quelle di Indianapolis, Salt Lake City ed Oakland.
Vantaggio del fattore campo ad Ovest
Attualmente, Clippers e Nuggets hanno un record praticamente identico mentre Memphis insegue ad una sola partita di distanza. Le rispettive schedule sono di pari difficoltà per queste formazioni, anche se Denver ha meno trasferte e potrà sfruttare le partite casalinghe nella Mile High City. Da segnalare giorno 13 Aprile nel Tennessee lo scontro diretto tra Grizzlies e Los Angeles, probabile crocevia per ambo le squadre.
Vantaggio del fattore campo ad Est
Indiana e New York, storiche rivali, battagliano per la seconda testa di serie. I Pacers hanno decisamente un calendario peggiore, con 4 trasferte consecutive a Houston, Dallas, Phoenix e Los Angeles sponda Clippers, prima del rientro a casa per sfidare i Thunder. New York ha dalla sua anche il poter disputare al Madison lo scontro diretto del 14 Aprile.
Lievemente più staccata è Brooklyn, che però ha 7 trasferte ancora da disputare; viceversa, 4 delle 5 sfide casalinghe saranno contro formazioni ampiamente al di sotto del 50%. I Nets a loro volta hanno solo 2 gare e mezza su Bulls ed Hawks. I primi hanno più trasferte, ma Atlanta deve ancora andare a Boston, San Antonio e New York.
Infine, i Boston Celtics, reduci da 6 sconfitte nelle ultime 8 uscite. A causa di questa flessione i ragazzi di Doc Rivers si trovano a 4 partite e mezza di distanza da Brooklyn; tuttavia, il calendario non è dei peggiori, con 7 gare contro avversari dal record perdente. Più distanti, all’ottavo posto, i Milwaukee Bucks che, a meno di improvvisi crolli, riusciranno a difendere l’accesso alla postseason.
Sesta-ottava posizione Western Conference
Nonostante la classifica sia corta, i Golden State Warriors e gli Houston Rockets hanno grosse chance di disputare i Playoffs, con le teste di serie numero 6 e 7. I californiani hanno sette incontri su dieci tra le mura amiche mentre gli uomini agli ordini di Kevin McHale hanno sei gare contro formazioni dal record perdente.
Ancora più avvincente è la sfida per l’ottava ed ultima moneta, attualmente occupata dai Los Angeles Lakers. Nell’ordine, seguono ad una gara di distanza gli Utah Jazz, ad una e mezza i Dallas Mavericks ed a 2 e mezza i Portland Trail Blazers. Dando un’occhiata al calendario, Portland avrà il maggior numero di incontri casalinghi, i giallo-viola il maggior numero di trasferte; i Blazers tuttavia avranno da qui alla fine o scontri diretti o avversarie dal record vincente. Da segnalare diversi incroci tra queste formazioni, tra i quali spicca Lakers-Dallas di martedì prossimo. Tutte e 4 le squadre hanno avuto un andamento rapsodico in questa stagione, quindi lo stato di forma potrebbe essere la discriminante decisiva. I Mavericks sembrano essere i più in salute con 7 vittorie nelle ultime dieci. I Lakers vengono da 3 sconfitte consecutive mentre i Jazz da 12 partite perse a fronte di sole 4 vittorie.
Alessandro Scuto