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L.A. Clippers

I Clippers tra Vinny Del Negro e Chris Paul: il futuro è tutto da decidere

A Los Angeles non ci sono solamente i Lakers a fare i conti di fine stagione, anche i cugini storicamente “meno fortunati” dei Clippers devono prendere decisioni importanti dopo la bruciante eliminazione dai playoffs NBA per mano di Memphis, con un perentorio 4-2 che ha sottolineato tutti i problemi della squadra di coach Vinny Del Negro. E proprio lui, coach Vinny, è l’imputato principale per la brutta figura dei suoi e rischia di non sedersi più su quella panchina a partire già dalla prossima settimana perchè, come rivelato da ESPN, la dirigenza si è concessa 7 giorni di tempo circa per decidere in riguardo al futuro del proprio allenatore al quale il contratto scadrebbe verso la fine di giugno.

“Bisogna valutare tutto quello che ho fatto. Penso che il mio staff abbia fatto un lavoro fantastico” ha dichiarato l’ex coach dei Bulls. “A loro sicuramente va un grande credito. Poi ci sono i giocatori… Un allenatore deve occuparsi di un sacco di cose all’interno di una squadra, ed io mi diverto a fare questo lavoro. Tutto questo è qualcosa che voglio fare, non qualcosa che devo.  Mi piace, mi piace la competizione, mi piace seguire i ragazzi durante il percorso di crescita personale e del team stesso. Ci sono un sacco di cose di cui un allenatore verrà sempre incolpato, ma amo questo tipo di sfida.”

Sempre secondo ESPN, in caso si lasciasse scadere il contratto di Del Negro, la dirigenza losangelina avrebbe già pronte alcune alternative su cui buttarsi a pieno regime, un nome su tutti è quello di Phil Jackson che, a dir la verità, viene incessantemente accostato a qualsiasi squadra libera della NBA, non ultima i Brooklyn Nets. Ma a L.A. sponda Clippers non si pensa solamente all’allenatore, ma bensì c’è anche la questione CP3 il cui contratto scade anch’esso a giugno e per cui le sue intenzioni non sono ancora state rese note.

“Mi consulterò con mia moglie, i miei genitori, mio fratello e la mia famiglia.” ha rivelato Paul.  “E magari chiederò consiglio anche al mio figlioletto Lil Chris. Vediamo che succede. Non ho nulla di programmato fino a giugno eccetto il camp”

Per i Clippers si riparte nuovamente da zero, l’offseason è alle porte.

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