A Toronto sono ancora incerti sul futuro del general manager Bryan Colangelo. Dopo la stagione deludente e quasi imbarazzante, la squadra canadese è alla ricerca di un progetto preciso le prossime stagioni. Secondo un mio modesto parere, servirebbe una ristrutturazione complessa per rilanciare una squadra che ha comunque del materiale giovane sul quale lavorare, Ross e Valančiūnas su tutti, senza tralasciare Bargnani e Gay che comunque non possono essere consideranti dei veterani.
Colangelo ha presentato la sua candidatura al MLSE e al CEO Tim Leiweke ma sembra che la dirigenza dei Toronto voglia aspettare soprattutto considerando le 5 stagioni senza play off, dando a Colangelo una semplice estensione contrattuale per un periodo breve aspettando di capire cosa possa portare il prossimo mercato estivo e se c’è la reale possibilità di assumere un nuovo general manager. Questa opzione, però, non verrebbe accettata da Bryan che sicuramente, come dicono molte fonti, deciderebbe di lasciare l’incarico di GM e trasferirsi verso altri lidi.
Fonti vicine alla MLSE, la proprietà dei Raptors, pensano che Leiweke stia progettando un completo riassetto societario, staff compreso, e tra i nomi pronunciati a bassa voce sembra che ci sia (come spesso in questi casi) quello di Phil Jackson.
L’idea Phil andrebbe nella direzione auspicata da molti tifosi dei Toronto, cioè verso una drammatica, quanto necessaria svolta nell’organizzazione societaria.
La parola fine a questa storia verrà messa , sicuramente, tra qualche giorno, quando il CDA dei Toronto si riunirà per prendere una decisione che potrebbe cambiare completamente il futuro prossimo della compagine canadese.
Daniele Di Tonno
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