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Marc e Zach guidano la rimonta, Memphis suona la 3°

 

Notte interessante al Fed ex forum di Memphis, tutti fremono per gara 4 tra i Grizzlies e i Thunder.

Ore 3:30 italiane, palla a due vinta da Memphis, sale subito in cattedra OKC con Durant e Jackson, poi Sefolosha servito da KD sembrano voler spaccare subito la partita 7-0 il primo parziale.

Memphis non si fa intimorire dall’inizio bruciante di Durant e soci e reagisce giocando sotto canestro con Zach Randolph che si libera con facilità della marcatura di Ibaka e segna con un Jump all’indietro, poi Conley mette la bomba da 3 e il punteggio torna in parità.

Questo inizio fa prevedere ritmi più alti rispetto alla norma, a fine quarto con una penetrazione di Jackson e un bel Jump di Kevin Martin Okc riesce nell’allungo 20 -16, tra l’altro con un Ibaka ispiratissimo in fase offensiva. Quando mancano 2 minuti al termine del primo quarto Durant e Jackson mandano a segno due conclusioni da dietro l’arco su altrettanti tentativi chiudendo sul 28-18.

Memphis sembra poco concentrata sulla fase difensiva e l’attacco non produce quel che dovrebbe.

L’inizio del secondo quarto è ancora di marca Thunder, Durant sembra determinato a portare a casa la partita e Memphis continua ad avere poca intensità dai suoi uomini chiave, il punteggio recita 39 -29 quando mancano 5 alla fine della seconda frazione e in 30 secondi arriva ad un mostruoso 46 – 29 ancora con un super Durant da oltre l’arco. Memphis è in ginocchio, non riesce a controllare la velocità dell’attacco di Okc e fatica anche a produrre sotto il ferro come aveva fatto nelle precedenti partite della serie.

La fine del secondo quarto vede, però, il rientro prepotente dei Grizzlies che prima con Gasol e poi con una bomba da 3 di Jerryd Bayless riaprono il match tornando a -10.

Terzo periodo, la rimonta

Tayshaun Prince suona la carica con un bellissimo lay up nel cuore della difesa di Okc, poi Gasol con un bellissimo giro in palleggio portano la partita sul 56-52, sembra proprio che quando si scarichi Durant i Thunder non riescano a trovare i canestri per contrastare la squadra di Memphis. Ed infatti qualche minuto dopo ancora Durant, si carica la squadra sulle spalle andando a trovare due triple di fila che riportano il risultato sul +10 Thunder, mano caldissima per KD questa sera almeno fino al terzo periodo, chiuderà con un 10-27 dal campo, 27 punti, 7 rimbalzi e 7 assist, comunque di gran lunga il migliore della squadra.

Sulla sponda Memphis invece è incredibile con quale semplicità riescano a giocare considerando la pressione alla quale i giocatori di coach Hollins sono sottoposti, soprattutto vista la grande serata di un KD che sembra immarcabile e ricaccia indietro ogni tentativo di rimonta. Gasol e Conley non sembrano mai in difficoltà, e continuano a costruire un gioco fluido e stressante per gli avversari che iniziano a dare segni di cedimento. Proprio a fine quarto, arriva il completamento della rimonta, ancora Gasol protagonista, come ad inizio terzo quarto, lo spagnolo si carica la squadra sulle spalle e con la sua personalità e i suoi punti dalla media guida la squadra ad un pazzesco 74-74. L’immagine emblematica di Okc è quella di 1:18 alla fine del quarto, quando Martin recupera un pallone cerca di cederlo, dalla linea di fondo, a Jackson che si disinteressa lasciando campo libero al solito Allen che infila i 2 punti più facili del mondo.

Ultimo periodo

Ancora una volta la patita sarà decisa all’ultimo quarto, l’inizio sembra essere positivo per Okc che mette subito dentro una tripla dall’angolo con il solito Martin. Il volto di Durant è contorto, un mix di fatica e voglia/bisogno di vincere, dimostrando ancora una volta la sua infinita superiorità. Ma sotto canestro Zach e Gasol riescono a piazzare i punti più pesanti, Collison non è all’altezza dell’arduo compito, nonostante una stoppata in faccia a Zbo. La partita procede punto a punto con Okc che da l’impressione di crederci e poterla strappare appoggiandosi al suo campione.

A due minuti dal termine però sul 91-90 Okc entra in scena Conley, partita strepitosa per lui, layup in penetrazione per il 91-92 Memphis. Sembra fatta per Gasol e soci ma Durant non si arrende e a 6 secondi dal termine pareggia di nuovo con una penetrazione bellissima per cattiveria e tecnica. Si va nuovamente all’over time sul 94-94. Non sono bastati quattro quarti per decidere il vincitore di questa battaglia.

Over Time

Fisher in campo per Okc, soprattutto per gestire possessi pesanti e possibilmente piazzare qualche tiro vincente.

Parte forte Memphis con Allen che allunga su 98-94, poi proprio Fisher sveglia i suoi con una tripla silente che da la possibilità a Okc di rimanere incollata all’incontro. 98-97 quando manca un minuto alla fine, palla in mano a Memphis, scorrono i secondi, pallone a Prince che prova una penetrazione sul lato sinistro dell’area di Okc e prova un tiro che si stampa sul ferro.Dall’altra parte, isolamento per Durant che si prende il suo classico tiro in Jump ma questa volta il ferro lo respinge. Pallone a Memphis che deve gestire questo possesso, pallone a Gasol che ancora una volta dalla media e con il suo tiro senza staccare i piedi da terra porta i Grizzlies a + 3 (100-97). La partita finisce ai tiri liberi, Gasol fa 1/2 e da la possibilità ai Thunder di provare un ultimo disperato tentativo di rimonta, ma Durant sbaglia nuovamente da 3. A chiudere definitivamente la gara i due liberi realizzati da Prince a 10 secondi dal termine per il risultato finale di 103-97 Memphis.

Ad Oklaoma non può bastare questo Durant per portare a casa la serie, Westbrook si sta dimostrando un assenza troppo pensante nell’economia complessiva della squadra.

Oklaoma:

Durant: 27 punti, 7 assist, 7 rimbalzi, 10/27 dal campo

Martin: 18 punti, 5 rimbalzi, 1 assist, 6/12 dal campo

Ibaka 17 punti, 14 rimbalzi, 6/13 dal campo

Jackson: 15 punti, 8 assist, 4 rimbalzi

 

Per quanto riguarda Memphis parlano meglio le statistiche:

Randolph: 23 punti, 12 rimbalzi 8/17 dal campo

Gasol: 23 punti, 11 rimbalzi 8/18 dal campo

Mike Conley: 24 punti, 5 assist, 3 rimbalzi, 7/21 dal campo

Allen: 10 punti, 6 rimbalzi, 2 assist

Squadra perfetta, che fa del gioco sotto i tabelloni e della difesa l’unico credo per la vittoria.

Tra due giorni per gara 5 e contro ogni pronostico potrebbe già essere l’ultima.

 

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