No, niente ritorno sul parquet a 50 anni in canotta e pantaloncini, ma comunque una sorpresa sempre piacevolissima per i tifosi degli Utah Jazz: Karl Malone lavorerà con i big man della squadra di Salt Lake City. Lo stesso ex-numero 32 ha annunciato il suo prossimo ruolo all’interno dell’organizzazione a cui è indissolubilmente legato da una trentina d’anni.
Il Postino lavorerà nello specifico con Derrick Favors ed Enes Kanter, da molti ritenuti le future pietre angolari della franchigia. A detta di Malone i due sono ”tra i più talentuosi lunghi attualmente in circolazione nella Lega”. L’Hall of Famer ha però messo in guardia tutti sui risultati che verranno dal duro lavoro estivo. “Se qualcuno pensa che mi basti arrivare e dare il tocco magico, questo non succederà. Questi ragazzi saranno bravi solo quanto lo vorranno. Sta a loro riuscirci.”
Già da tempo si parlava di un suo ruolo all’interno dell’organizzazione. La nomina di Jeff Hornacek come head coach dei Phoenix Suns aveva fatto sorgere qualche dubbio che tale squadra potessero essere i Jazz. Lo stesso Malone ha così commentato la sua nuova esperienza: “La tempistica è tutto. Ed è quella giusta. Il fatto che loro pensino che posso aiutarli è fantastico. Non mi annoierò di certo. Ho molto da fare. Sono cresciuto giocando a basket per tutta la vita, perciò tutto questo è molto eccitante per me.”
Il grande Karl ha anche dichiarato che non vorrà essere una distrazione per il resto della squadra, che ha come obbiettivo il ritorno alla postseason dopo un anno di digiuno. Per questo motivo Malone non siederà in panchina durante le partite; ad eventuali “promozioni” si vedrà in un futuro prossimo venturo.
Alessandro Scuto