Come gli appassionati NBA già sapranno, da una decina di giorni il nome di Lionel Hollins sta girando parecchio all’interno dei circoli della Lega. Dopo aver condotto i Memphis Grizzlies alle Western Conference Finals per la prima volta nella loro storia, l’ex giocatore dei Blazers è stato più volte accostato alle squadre le cui panchine sono attualmente vacanti.
Il futuro prossimo venturo di Hollins e di alcune franchigie NBA dipende da alcune reazioni che potremmo definire a catena. Stando ai soliti rumors, il coach avrebbe tre possibili destinazioni per la prossima stagione. In primis gli stessi Grizzlies, che a quanto pare sarebbero la meta gradita dallo stesso allenatore. Parrebbe però, condizionale d’obbligo in tutta la vicenda, che le trattative per il rinnovo contrattuale sarebbero giunte in una fase di stallo, che potrebbe mettere a repentaglio l’intera operazione-Hollins.
Le altre due squadre che stanno al varco sono i Brooklyn Nets ed i Los Angeles Clippers, che hanno da poco interrotto i rapporti con Carlesimo e Del Negro, rispettivamente. Dopo un iniziale rifiuto, sembrerebbe che Memphis abbia ora concesso il permesso di intervistare il coach in vista di un prossimo ingaggio. A rendere surreale la vicenda, pare che i Nets dopo l’iniziale rifiuto non abbiano ancora riformulato la richiesta ai Grizzlies, che questa volta riceverebbe quindi risposta positiva.
Come nei gialli di successo, in questa storia abbiamo un altro personaggio che sta ad aspettare lo sviluppo degli eventi. Si tratta di Brian Shaw, plurivincitore di titoli con i Lakers, oggi assiso sulla panchina degli Indiana Pacers in qualità di assistente. Nonostante i successi di Hollins, Shaw sarebbe la prima scelta sia per i Nets che per i Clippers.
Vi è dunque un medesimo destino che accomuna Hollins e Shaw. Se davvero i Grizzlies si orienteranno verso altri nomi, è probabile che i due allenatori finiranno o a Brooklyn o nella Lob City, in base a quale delle due squadre farà la prima mossa. E’ molto probabile che novità in tal senso arriveranno nell’arco di poche settimane, data l’imminenza del Draft e della offseason estiva.
Alessandro Scuto