Si è conclusa poche ore fa la prima gara delle Finals NBA, match che ha visto i San Antonio Spurs riuscire ad imporsi sul campo dei padroni di casa, gli Heat di LeBron James e compagni. Per gli ospiti c’è da sottolineare l’immensa giocata di Tony Parker che ha “infilato” un signor canestro a pochi secondi sul cronometro dalla fine dei 24 e della partita stessa.
“E’ stata una giocata pazza” ha rivelato il play francese a fine partita. “Ho rischiato di perdere 3-4 volte il pallone nella stessa azione, non volevo fare tutto quello ma alla fine ho cercato di cavarmela facendo quel tiro. Sentivo di aver rilasciato la palla in modo ottimo, e sono stato felice di vederla entrare nel canestro. Questa sera è andata benone ma non dobbiamo farci illusioni, gli Heat in gara-2 vorranno vendicarsi, per cui dobbiamo subito farci trovare pronti. Oggi non siamo partiti bene, forse a causa del lungo stop. A fine primo tempo eravamo felici perchè eravamo sotto solamente di tre punti nonostante non avessimo giocato bene, ma poi con l’andare della partita abbiamo ritrovato il giusto ritmo e nell’ultimo quarto le cose sono andate decisamente meglio.”
Anche Gregg Popovich e Manu Ginobili hanno voluto parlare della pazzesca giocata di TP9, esprimendosi così:
“Sull’azione decisiva devo ammettere che siamo stati fortunati, Tony stava per perdere il possesso del pallone in un paio di circostanze, poi ha trovato una conclusione fantastica” ha dichiarato il coach. ” Abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna alla fine con la giocata di Tony, ma bisogna dire che lui è stato bravissimo. Aveva di fronte LeBron ed è riuscito a trovare un tiro pazzesco” ha detto Manu. “Oggi però non abbiamo giocata benissimo, c’è da dire che loro sono molto atletici ed è sempre difficile affrontarli. E’ stato importante anche aver perso pochi palloni.”
Dall’altro lato ci sono i giocatori dei Miami Heat, che si presentano in conferenza stampa con il viso sorridente e voglia di scherzare (vedi James e Wade), ma quando poi arriva il momento di parlare della sconfitta le espressioni cambiano:
“Abbiamo commesso troppi errori mentali” rivela l’MVP della stagione attuale. “Abbiamo giocato veramente una buonissima pallacanestro ma nel quarto periodo abbiamo commesso diversi errori e questa (gli Spurs) sono l’unica squadra contro la quale non puoi permetterti di sbagliare. La giocata di Parker? Ha fatto tutto sbagliato e tutto giusto nello stesso tempo. Sono stati 24 secondi più lunghi della mia carriera.” Wade invece vuole cercare di scaricare le colpe sul gioco della squadra, e cerca giustificazioni sulle condizioni fisiche del roster di Miami: ” Credo che si sono fatte sentire le 7 partite contro Indiana, negli ultimi 12 minuti della partita abbiamo accusato stanchezza.” “Nel quarto periodo abbiamo sbagliato molto” dice coach Spoelstra. “Abbiamo perso molta organizzazione nel nostro gioco e quando non effettui le giocate giuste poi ne paghi le conseguenze. Il tiro di Parker? Sembrava quasi un possesso di 26 secondi…”
Appuntamento quindi nella nottata di domenica 9 aprile (0re 3:00 italiane del lunedì) per gara-2, con Miami decisa ad impattare la serie, e con gli Spurs convinti di poter tornare in Texas con un buon margine di vantaggio per chiudere le Finals in casa propria.