Dopo una lunga ricerca, i Denver Nuggets, rimasti privi di head coach dopo la decisione del front office di esonerare coach George Karl, hanno trovato il loro nuovo allenatore: si tratta di Brian Shaw, nelle ultime due stagioni assistente di coach Frank Vogel agli Indiana Pacers dove ha raggiunto ottimi risultati, dando un rilevante contributo alla crescita della franchigia.
“Non ho parole per esprimere la mia riconoscenza. È stata una faticaccia a dir poco, ma sono davvero riconoscente per avermi dato l’opportunità di guidare questa squadra. Sono passato attraverso 11-12 colloqui. E ho sempre saputo di essere stato preparato per questo incarico dai migliori. Si sa, a volte qualcosa va storto, tante volte devi aspettare per parecchio tempo. Credo di aver saputo aspettare e avere colto l’opportunità.”
Non potrebbero essere più entusiaste le dichiarazioni di un Brian Shaw raggiante per potere finalmente assumere il suo primo incarico di head coach, dopo anni passati alla scuola di coach Zen, Phil Jackson, e gli ulteriori anni di gavetta a Indianapolis.
Il compito di Shaw non sarà facilissimo. Denver viene dalla migliore regular season della sua storia, avendo fatto registrare il record di 57 vittorie, con il 93% di vittorie interne (38-3). La squadra è giovane, e questa gioventù è stata pagata cara (seppur solo in parte) in termini di inesperienza ai playoff, nei quali i Nuggets hanno avuto più di qualche problema contro i sorprendenti Golden State Warriors, finendo per essere ancora una volta eliminati al primo turno. Ma Brian Shaw è pronto alla sfida:
“Sono onorato e privilegiato che Josh Kroenke e Tim Connelly ( il successore di Masai Ujiri come GM dei Nuggets, ndr) abbiano riposto la loro fiducia e la loro aspettativa che io sia l’allenatore giusto per portare avanti questa squadra.”
Shaw ha la reputazione di essere un ottimo gestore di gruppi e, soprattutto, eccelso nella cura dello sviluppo dei giocatori (uno su tutti Paul George, All-Star durante l’ultima stagione e Most Improved Player).
Il maestro di Brian Shaw, Phil Jackson si è detto molto felice per il suo vecchio assistente e pupillo e proprio su Twitter ha espresso il suo augurio per il neo coach di Denver:
“Credo che i Nuggets trarranno beneficio dal suo arrivo come head coach.”
Insomma, un’investitura in piena regola per il 5 volte campione NBA con i Los Angeles Lakers (da giocatore e allenatore), che potrà così mettersi finalmente alla prova in una squadra che punta a un luminoso futuro con lui alla guida.
Brian Shaw verrà presentato oggi alle 2.00 p.m. (20.00 ore italiane) al Pepsi Center di Denver.
