Dopo un tira e molla di alcune settimane si è finalmente concretizzato il passaggio di Devin Harris ai Dallas Mavericks. Il giocatore ha firmato al minimo per un anno e 1,3 milioni di dollari, dopo che il precedente contratto valevole per tre stagioni era stato rescisso causa l’esito negativo delle visite mediche. Devin infatti si dovrà sottoporre ad un intervento chirurgico ad un dito del piede.
Per il playmaker si tratta di un ritorno in Texas; alla corte di Mark Cuban aveva precedentemente trascorso 3 anni e mezzo. Scelto dai Washington Wizards al numero 5 del Draft 2004, Harris era contestualmente passato ai Dallas Mavericks nello scambio che portò Jamison nella capitale e Stackhouse ai Mavs. Dopo due stagioni di apprendistato in panchina, con annessa la partecipazione alle NBA Finals 2006, Devin aveva ottenuto il timone di comando della squadra. Le frustranti partecipazioni alla postseason convinsero il management di Dallas a privarsi della loro giovane promessa. Nel Febbraio 2008 Harris fu scambiato ai New Jersey Nets nell’affaire-Jason Kidd.
Dopo altri 5 anni passati tra Nets, Jazz e, nella scorsa stagione, Hawks, con alle spalle la partecipazione all’All Star Game 2009, il giocatore ritorna nella squadra di Dirk Nowitzki. Dalla vittoria nel titolo 2011 Dallas ha vissuto offseasons avare di soddisfazioni, con i grossi calibri dei free agent che hanno snobbato le offerte di Cuban. Agendo come backup del neo-arrivato Josè Calderon, o magari in coppia con lo spagnolo, l’aggiunta di Harris potrebbe avere qualche effetto positivo nella prossima corsa ai Playoffs 2014.
Alessandro Scuto