Da quando è arrivato ai Clippers, Chris Paul è rapidamente diventato il leader della squadra.
Tuttavia, stando alle ultime dichiarazioni da lui stesso rilasciate, la chiava, la vera chiave è la giovane ala Blake Griffin.
“Blake è uno di quei giocatori per i quali l’età non è un problema, non deve essere presa in considerazione”, ha detto Paul ad ESPNLosAngeles.com. “Le persone dicono di lui che è un ragazzo giovane, ma non è così. È un giocatore che è ormai in questa lega da più anni e, fin da dal suo arrivo, è sempre stato considerato una All-Star. La sua carriera è già piena di partite ed eventi molto importanti, che fanno di lui già adesso un giocatore esperto – ha continuato Paul – Io penso che la squadra debba seguire Blake e supportarlo nel miglior modo possibile, d’altronde ha le capacità e la personalità per poterla guidare.”
Griffin è da tre anni ormai una All-Star risaputa, anche se nell’ultimo anno le sue statistiche sono leggermente calate. I punti ed i rimbalzi, rispettivamente 18.0 e 8.6 a partita, sono i più in calo. Basti pensare che la scorsa stagione entrambe presentavano medie del 20.4, per i punti, e 10.4, per i rimbalzi.
In compenso, l’ala è migliorata in altri campi, come assist e palle rubate, dimostrando così qualità che, negli anni precedenti, non era stato in grado di mettere in mostra.
La notizia però che interessa maggiormente è che, a fare queste dichiarazioni, sia proprio CP3. È risaputo infatti quanto i due non siano mai andati particolarmente d’accordo; tuttavia, durante quest’estate, hanno passato parecchio tempo insieme, soprattutto durante un tour in Asia della FootLocker, durante il quale i due hanno passato parecchio tempo insieme, stringendo così un rapporto più che solido e riuscendo così a trovare più d’un comune punto di vista.
Malgrado ciò, bisogna ancora aspettare più di due mesi per vederli all’opera , sicuri però che l’attesa varrà la pena.