Jeanie Buss ammette: “Mi piacerebbe che Kobe chiudesse la sua carriera ai Lakers”

L’anno prossimo per i Los Angeles Lakers sarà l’anno X, ossia un punto di partenza da dove ricostruire una squadra da titolo. Due sono i contratti garantiti oltre il 2014: Steve Nash e Robert Sacre. Ma i gialloviola, ovviamente, puntano sulla permanenza di Kobe Bryant, ormai a Los Angeles da più di 15 anni. Jeannie Buss, appartenente alla famiglia Buss proprietaria della franchigia, auspica un futuro tinteggiato sempre di gialloviola per Kobe:

“Fa parte della famiglia e lo farà per sempre. Non ci sono molti giocatori che rimangono nella stessa franchigia per 18-19 anni. Per noi sarà importante che Kobe abbia l’occasione di giocare tutta la sua carriera con i Lakers. L’infortunio? Si prenda tutto il tempo che gli serve per guarire. Non voglio vederlo rientrare prima che sia pronto al 100%, e io saprò quando questo succederà. Non ha ragione di fare qualcosa che comprometta la sua salute”.

Poi un ultima battuta sul futuro di suo marito, Phil Jackson, ancora alla ricerca di una squadra da allenare:

“Non so come andranno le cose, ma non penso che Phil abbia finito di dare il suo contributo come head coach. certo dovrà essere la situazione giusta”.

 
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