Dopo un anno sabbatico Mike Bibby vuole tornare a giocare. L’ex play dei Sacramento Kings nei giorni scorsi ha apertamente dichiarato di essere alla ricerca di una squadra pronta a metterlo sotto contratto. Di seguito riportiamo l’intervista realizzata da Kings.com a Bibby:
Quali sono i tuoi ricordi più belli ai tempi di Sacramento?
“E’ stato bello essere qui, i miei figli sono cresciuti in questa città. Una città piccola dove tutti conoscono tutti. E poi si tratta di giocare in una città che ha i migliori tifosi della lega.”
Riportarci agli ultimi 5 secondi delle Finali di Western Conference 2002, quando realizzasti il tiro della vittoria contro i Los Angeles Lakers. Cosa ricordi di quel finale?
“Ricordo di aver detto a Chris Webber ‘ se mi dai la palla sarò pronto a tirare’. Chris era il giocatore su cui puntavamo, ma ho solamente pensato che se non avesse voluto prendersi il tiro, io sarei stato disponibile a prenderlo”
Con chi sei ancora in contatto dei tuoi ex compagni dei Kings?
“Sono in contatto con pochi di loro: Brad Miller, Bobby Jackson e Chris Webber. Ogni tanto con Hedo Turkoglu e Gerald Wallace. Parlo ancora con Mateen Cleaves. Insomma, si sono create amicizie belle grazie all’esperienze passate insieme.
Quali erano i tuoi giocatori preferiti quando eri giovane? E quale di questi ha modellato il tuo gioco o ti ha ispirato particolarmente?
“Posso dire che ammiravo molti playmaker, ma Jason Kidd è stato il mio giocatore preferito”
Come descriveresti il tuo atteggiamento quando scendi in campo?
“Sono uno che quando gioca non si risparmia e da tutto se stesso. Gioco il più duro possibile.”
Chi erano i giocatori più duri contro i quali hai giocato durante la tua carriera?
“Stephon Marbury è probabilmente il giocatore più duro contro il quale abbia mai giocato.
Dopo essere rimasto fermo per tutta la scorsa stagione, stai pianificando un tuo ritorno in NBA?
“Tenterò di tornare a giocare per almeno un altro anno. Vedremo quello che succederà. Ho lavorato duramente per tutta l’estate e vedremo se qualche squadra si farà avanti”
Quali sono i tuoi piani futuri dopo che smetterai di giocare?
“Potrei allenare. Sono stato l’allenatore della squadra di mio figlio per 6 anni, quindi spero che possa esserci un futuro in questo senso.”
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