I Golden State Warriors, durante l’ultima offseason, hanno messo sotto contratto Andre Iguodala, che aveva terminato la sua avventura con i Denver Nuggets decidendo di uscire dal contratto. Dopo questa aggiunta di livello al roster, uno dei giocatori più felici è stato senz’altro Klay Thompson.
La guardia al terzo anno è il solo membro dei Warriors che è comparso in tutte le 82 partite di regular-season e nelle 12 di post-season, vedendosi costretto a correre dietro al migliore degli avversai. Klay, infatti, è il difensore perimetrale più forte della squadra e con l’arrivo di Iguodala avrà finalmente un po’ di respiro, dedicandosi con più energie alla fase di attacco (che richiede tanti tagli e scatti per trovare buoni tiri).
“E’ un sollievo. Marcare la stella degli avversari ogni notte era divertente, ma ora posso dedicarmi con eguale energia alla parte offensiva del mio gioco.”
“L’anno scorso stavo rincorrendo Tony Parker in uscita da un triplo blocco, ma quando ho provato a farlo nella metà campo offensiva, non nego che è stato troppo stancante. Quest’anno però abbiamo più equilibrio e più profondità di roster, così da giocare al meglio in tutte le situazioni della partita.”
Andre Iguodala è uno dei migliori difensori della lega, a cui verrà assegnato in tutta probabilità il compito di marcare la superstar avversaria, concedendo così un po’ di respiro a Thompson.
Considerando che Thompson ha messo insieme 14.8 punti e 211 triple nei suoi primi due anni, è lecito pensare ad un netto miglioramento con questo accorgimento di mercato.
“Spero di poter fare bene in attacco così come ho fatto l’anno scorso in difesa,” Ha dichiarato Thompson, che ha passato l’estate a lavorare sul ball-handling e sulle conclusioni in avvicinamento. “E’ il mio terzo anno in questa lega e ora mi trovo a mio agio qui. Ho visto già dei miglioramenti ma so che devo continuare a faticare e a puntare sempre più in alto.”
Concludendo, Thompson parla ancora di Iguodala, rivelatosi uno dei più arcigni avversari durante la sua permanenza in NBA.
“Sono felice di non dover giocare più contro di lui. E’ uno tosto e per lui è facile fare punti. E’ un leader e farà bene con noi, sarà come un coltellino svizzero.”
