I Lakers si presentano al MediaDay losangelino con una rinnovata fiducia di chi sa che le pressioni, rispetto lo scorso anno, sono assolutamente affievolite e gli obiettivi decisamente diversi. Il protagonista, quando si parla dei lacustri, non può essere che uno ed uno solo: Kobe Bryant. Il campionissimo numero 24 è ancora alle prese con il recupero dal brutto infortunio patito la scorsa stagione, la data di rientro rimane anche per lui un mistero (si parla comunque del 29 ottobre, contro i Clippers), ma intanto ha cominciato a correre su un tapis-roulant particolare (anti-gravità) che riduce l’impatto dei passi, proprio per non sforzare troppo il piede interessato.
“Non ci vorrà molto tempo prima del mio ritorno in campo, quando metterò piede in campo so che sarò a posto. Non ho mai giocato una stagione al 100% della mia condizione fisica, quindi anche se si tratta di essere al 78% andrà assolutamente bene.”
Alla decina di giornalisti presenti in sala non poteva sfuggire la domanda più scontata ma più voluta di tutte: cosa hai pensato dell’addio di Dwight Howard?
“Onestamente, non me ne frega un c…o, è andata come è andata e se fosse tornato sarebbe stato bello. Non lo ha fatto….è quello che è. Cosa penso di Metta? Penso che dobbiate concentrarvi più sui giocatori che sono qui come Nick Young e Wesley Johnson, il nostro obiettivo sarà quello di migliorarli per portarli ad un livello pari di coloro che sono partiti da L.A.”
Gli esperti del settore reputano i Lakers una squadra che non potrà ambire nemmeno ad una ottava posizione in Western Conference, e quindi ai playoffs, cosa che però non sembra essere in linea coi pensieri di Kobe:
“Le nostre aspettative sono sempre le stesse per ogni stagione che viene: migliorare ogni giorno con l’obiettivo,sempre nella testa, di vincere il campionato! Non mi importa quello che dicono gli altri, questo è il traguardo che vogliamo, la gente dimentica che io e Gasol abbiamo vinto due anelli insieme. Questi esperti che pensano i Lakers fuori dal playoffs si sbaglieranno di grosso, così come si sono sbagliati l’anno scorso a darci vincitori sicuri dell’anello.”