Dopo avere dato il proprio contributo nella partita di giovedì contro i Detroit Pistons, partita vinta dai suoi Miami Heat con il punteggio di 112-107, sembra che Michael Beasley non voglia fermarsi: e così dopo avere fatto registrare con i Pistons 9 punti in 9.18 minuti (con 3-5 dal campo e una potenziale commozione cerebrale per i pugni in testa che si è dato dopo un errore al tiro, roba degna del miglior Rodman!), ha nuovamente dato un grande apporto nella sfida vinta ieri sera da Miami contro gli Charlotte Bobcats; nel 86-75 finale, Beasley ha fatto registrare 13 punti e 5 rimbalzi in poco meno di 19 minuti giocati, con 5-11 al tiro. Nonostante debba ricordarsi che questa sia preseason (dunque i dati vanno soppesati alla luce del fatto che la posta in palio sia praticamente nulla), va comunque elogiato l’impegno di Beasley, che arriva da delle esperienze perlopiù negative a Minnesota e Phoenix, e che sembra, almeno dalle sue dichiarazioni, voler finalmente maturare:
“Sono arrivato in una situazione molto delicata qui a Miami”– ha dichiarato l’ala degli Heat – “Non si tratta tanto di pressione, è qualcosa di più. Non voglio essere la ragione per cui questa nave affondi. Prenderò le cose molto più seriamente di quanto feci i miei primi due anni.”
Va ricordato infatti che Beasley è un cavallo di ritorno agli Heat, avendovi già militato dal 2008 al 2010, dopo essere stato draftato da Miami con la seconda scelta assoluta; dopo un’esperienza biennale non esaltante però, i ben noti problemi di Beasley fuori dal campo indussero Miami a privarsi di lui e cederlo a Minnesota. Dopo un’altra esperienza negativa a Phoenix, Beasley sembra volersi finalmente concentrare solo sulla pallacanestro e finalmente rinascere per esprimere tutto il proprio talento; perciò, confidando finalmente in un approccio più serio da parte del giocatore, non resta altro da dire se non: PROVACI ANCORA MICHAEL!