Steve Nash, playmaker dei Los Angeles Lakers, veterano ormai alla sua 17esima stagione NBA con ben 39 primavere alle spalle, secondo quanto riportato da CBS Sports, ha dichiarato che questa e la prossima stagione gli serviranno per provare a sé stesso di potere ancora essere competitivo in NBA e di potere giocare con regolarità.
“Devo trovare un modo per andare avanti e provare a me stesso che posso ancora dare il mio contributo” – ha giustappunto dichiarato Nash – “Spero nei prossimi 18 mesi di dimostrare di potere ancora dire la mia in questa lega.”
Considerata l’età, molti sono scettici circa la possibilità che Nash continui a giocare il prossimo anno e quando gli viene chiesto se si sente in grado di potere giocare ancora un’altra stagione dopo quella attuale, il canadese risponde:
“Non ci penso in questo momento. Non sono ancora il giocatore che vorrei essere per la mia squadra e noto che il fisico è cambiato, è diverso. Sto cercando di perfezionarmi e di adattarmi per permettere al mio corpo di reggere una certa quantità di carico a livello fisico e migliorare il mio gioco in modo da essere ancora produttivo in campo. Penso che dopo avrò davanti a me parecchio tempo senza la pallacanestro, per cui adesso cerco di divertirmi ogni volta che gioco e di trarre il massimo dai prossimi 18-20 mesi, o quelli che sono.”
In chiusura d’intervista, Nash chiude con fermezza alla possibilità di un ritiro già in questa fase:
“Assolutamente no. Non sono ancora a quel punto.”
Anche se il suo rendimento è certamente calato, visti l’età e la gran quantità di acciacchi che la scorsa stagione lo ha sistematicamente colpito, Steve Nash è sempre Steve Nash, e non c’è dubbio che, almeno fino a quando non appenderà la canotta al chiodo, sarà ancora in grado di regalarci qualcuna delle magie che lo ha reso uno dei playmaker più forti della storia di questo gioco.